Cari fratelli! IO SONO ADAMA!
Oggi commenterò il capitolo 8 del libro Uno di Telos.
Oggi avremo con noi un altro amico: Ahnahmar, ma non parlerà qui. Commenterò solo che è un grande maestro per noi e che è con noi da molto prima dell’affondamento di Lemuria. Mi soffermerò sul Tempio dell’Amore. Questo tempio è il luogo in cui si svolgono le nostre cerimonie religiose di unione tra anime gemelle. Non c’è molto da commentare, solo che nella nostra società il rispetto reciproco e l’amore sono i sentimenti che uniscono due persone. L’obiettivo principale di oggi sarà quello di commentare le vostre relazioni.
Perché nel vostro mondo è così difficile avere qualcuno al proprio fianco, in modo completo? Innanzitutto perché non avete imparato ad amarvi e rispettarvi. Cercate all’esterno le cose che vi mancano, vedete nell’altro questo complemento. Questo è il grande problema. Il bisogno che ognuno di voi ha deve essere soddisfatto da voi stessi, mai da un altro.
Il grande apprendimento consiste nell’amare profondamente se stessi fino a non aver bisogno di nessun altro per colmare ciò che vi manca; voi siete sufficienti, vi amate e vi rendete felici. Questo è uno stato evolutivo difficile per la vostra superficie, perché vi è stato insegnato a unirvi con chi vi fornisce ciò che vi manca, non con il vero amore, non con quell’amore che nasce quando l’amore per voi stessi diventa completo. Questo è il momento giusto per tutti di trovare la propria anima gemella, la propria fiamma gemella.
Direi che nella vostra società, soprattutto le donne, sono state portate a credere di dover essere sempre sottomesse, di non avere valore, di non avere diritto a nulla, e questo fino a poco tempo fa. Attualmente le donne si sono alzate, ma purtroppo la stragrande maggioranza si vede ancora esattamente come ho detto: vede il matrimonio e, qualunque cosa passi, deve mantenerlo, fino agli ultimi giorni.
Allora faccio una domanda: Dio Padre/Madre è amore puro; Dio Padre/Madre è felice di vedere un figlio infelice? La risposta è chiara, ma voi siete stati dominati dalle vostre religioni e non vi concedete questa felicità. Ma d’altra parte cosa succede? Cercate e trovate qualcuno che soddisfi i vostri bisogni; ognuno di voi cerca qualcuno che soddisfi i suoi bisogni. Ma la convivenza dimostra che non è sufficiente, perché non soddisfa tutti i vostri bisogni, e gli altri bisogni cominciano a pesare su di voi. Allora ci si separa e si cerca qualcun altro e questo movimento continua. Non c’è connessione attraverso l’amore puro e semplice, c’è una connessione attraverso la mancanza, attraverso la scarsità di ciò che non sentite dentro di voi.
Allora perché invece di guardare fuori non guardate dentro di voi? Questo è ciò che accade alla maggior parte dei vostri giovani. Sono anime con una coscienza diversa, perché evolute, ma proprio perché non sono in armonia con il mondo in cui vivono, cercano di trovare nell’altro un modo per soddisfare i loro bisogni e in nome di una presunta libertà si uniscono sessualmente in modo sregolato e senza amore, facendo sì che tutti quei bisogni non facciano altro che aumentare, perché quel momento è così effimero, così vuoto, così privo di energia benefica, che non gli viene dato nulla, anzi, lo lascia sempre più vuoto. E quel giovane cerca più e più volte di riempire quel vuoto, ma non sarà mai colmato, finché un giorno qualcuno non ne rifornisce una parte e si illude che lì ci sia amore e si uniscono, e col tempo si rendono conto che c’è ancora molto da riempire.
Le coscienze di uomini e donne in merito alle relazioni devono evolversi. Gli uomini devono imparare che non sono superiori. Le donne devono imparare che non sono inferiori. Dio Padre/Madre è l’equilibrio tra maschile e femminile, quindi uomini e donne sono uguali. Nessuno è superiore a nessuno. Nessuno è inferiore a nessuno. Questo squilibrio è ciò che ha portato la vostra società al livello in cui si trova oggi, così tanta disarmonia, così tante separazioni, così tanta violenza soprattutto contro le donne, perché le donne si stanno ribellando, stanno ponendo un freno, ma gli uomini ancora non lo accettano perché si vedono come dominanti, come coloro che non possono essere contraddetti, come coloro che hanno il controllo di tutto e non accettano di essere messi in discussione.
Arriverà un momento in cui si raggiungerà il livello in cui ci troviamo oggi, in cui le persone stanno insieme per amore. E come avete visto nel libro, c’è il legame e l’impegno. Il legame è costituito da due anime che si uniscono, ma non per avere figli, bensì per evolvere insieme, per imparare l’uno dall’altro, e se poi scoprite che non c’è più quella fiamma che vi tiene uniti, vi separate e prendete strade diverse. Ma con una grande differenza: non c’è rivolta, non c’è dolore, entrambi si separano e continuano a essere felici perché hanno avuto quella relazione che ha insegnato loro molto durante un periodo positivo, si separano senza alcun problema e avranno nuove connessioni.
Finché un giorno trovano chi li completa effettivamente e allora si impegnano a vivere per l’eternità. Per queste coppie, sì, è permesso avere figli. La nascita di un bambino è preparata e pianificata, non come nel vostro mondo dove non c’è pianificazione e i bambini sono esposti a ogni sorta di difficoltà a causa dell’irresponsabilità di chi li mette al mondo. Starei qui a parlare per ore e ore e ore, spiegando, mostrando, cercando di far capire ad ognuno di voi cos’è una relazione sana; è una relazione in cui ognuno rispetta l’opinione dell’altro.
Ci sono idee opposte, ma non prevale l’opinione di nessuno, perché è così che deve essere. Si raggiunge un consenso e nessuno si sente vincitore o perdente. C’è una crescita per entrambi, c’è un costante tentativo di equilibrio e soprattutto di rispetto, perché quando il rispetto per l’altro finisce non c’è più relazione, non c’è più unione, e molte persone vivono in questo tipo di relazione per molti anni, diventando infelici e non portando alcun tipo di evoluzione a se stessi.
L’obiettivo del Dio Padre/Madre per ogni essere sulla Terra è la gioia e la felicità. E la gioia e la felicità sono possibili per ognuno di voi. Il giorno in cui colmerete ogni bisogno che avete ma per voi stessi, con un cambiamento interiore, con un cambiamento di pensiero, con azioni, ma tutte fatte da voi e mai per l’altro, troverete l’equilibrio. Se avete bisogno di un altro per vivere non sarete felici con lui, perché non amate voi stessi, vi abbassate a pensare di essere felici, ma non lo sarete. Non hai bisogno di nessun altro per essere felice, l’unione deve essere di anime totalmente compatibili in tutto ciò che entrambi hanno imparato, ma che non hanno bisogno dell’altro; stanno insieme perché si amano e si rispettano, e se domani uno si sveglia e sente che non ha più bisogno di stare lì, va bene, ognuno andrà per la sua strada, senza dolore e senza rivolta.
Questi non sono concetti facili da accettare. Molti qui stanno scuotendo la testa in senso negativo, ma ho solo una cosa da dire: questo è il futuro, e se trovate così difficile vivere in questo futuro in questo modo, il viaggio sarà molto difficile per voi. Quindi vi consiglio solo di cominciare a rivedere i vostri paradigmi, a rivedere i vostri concetti, ma soprattutto non si tratta di credere in quello che dico, si tratta di amare profondamente voi stessi.
E quando saprete di amarvi profondamente e di non aver bisogno di nessuno per essere felici, in quel momento sarete completi e le persone saranno attratte dalla vostra vita, ma sarete anche in grado di rompere questi legami in qualsiasi momento, senza dolore o rabbia. Siete pronti a vivere questo? Pensateci.
Traduzione Wanderson De Oliveira Souza
Revisione Filippo Pollini