Cari! SONO L’ARCANGELO MICHELE!

Mi piace venire qui di tanto in tanto per portare un po’ di equilibrio, calmare i cuori e aiutarvi in questo grande percorso.

Fratelli e sorelle, abbiamo detto qui molte volte: guardate il vostro percorso. Sì, potete far parte del cammino di qualcun altro; dopo tutto, non siete isolati. Avete le vostre famiglie, i vostri amici, i vostri colleghi. State tutti seguendo lo stesso tragitto, per così dire. Credo che valga la pena di spiegare un po’ di più questo aspetto.

Si forma una famiglia, questa famiglia crea un egregore. E ci sono parti separate di questa famiglia, non vivete tutti nella stessa casa. Ma quella famiglia forma un egregore. E quando dico famiglia, intendo legami di sangue; coloro che hanno lo stesso sangue, dal padre alla madre che ha iniziato l’intero processo. Questa famiglia ha un egregore.

Come famiglia, riceve influenze e tutti i tipi di energie dai suoi antenati, sia buone che cattive. C’è un sentimento comune a tutti, perché in questo momento la genetica parla. Molto bene. Molti potrebbero chiedersi: “Ma che dire di coloro che fanno parte di questa famiglia, che si uniscono ai membri e generano nuovi membri?”. Hanno le loro famiglie, ma questo nuovo membro che è stato generato fa parte di entrambe le famiglie.

Allora, se voglio, posso complicare un po’ le cose. Capite che è tutto molto confuso, ma ogni famiglia ha il suo peso, la sua storia, e quel piccolo essere che ha generato una parte di ognuna di esse, riceverà l’influenza di entrambe le famiglie. Non si può sfuggire. Ben fatto.

Ma abbiamo detto più volte che ognuno ha il suo percorso, e dov’è la famiglia in questa storia? Ogni anima è indipendente. Il legame familiare esisterà per sempre, finché sarà un legame d’amore; esisterà per sempre, non si spezzerà mai. Ciò che si rompe sono i diversi legami d’amore. L’amore non può essere spezzato, perché è il sentimento più grande dell’universo.

Pertanto, quando c’è amore, il legame è eterno. Ma non è l’amore che conoscete, è l’amore incondizionato. Qualsiasi altro tipo non dura. Molto bene. Quindi ogni anima è indipendente, ma fa anche parte di una famiglia, o di due, perché ognuno nasce da due persone, geneticamente parlando. Molto bene.

Come si fa a separare il proprio percorso da quello della propria famiglia? Il percorso di ogni anima è definito prima dell’incarnazione, e tutte le influenze delle due famiglie sono portate a quell’anima, che diventa così parte di entrambe le famiglie. Ma ha il suo percorso. Può lasciarsi avvolgere o meno dai tratti della famiglia, è una decisione che spetta all’anima. Ma lo ripeto: ogni anima è indipendente.

Dunque, nel momento in cui l’anima definisce il suo percorso, può fare scelte che non hanno nulla a che vedere con quelle della famiglia. E questo va bene, perché è indipendente. Non ha bisogno di seguire le orme della famiglia. Ed è qui che risiede il problema più grande, perché molte persone non si rendono conto che devono seguire la propria strada. Molti pensano che, essendo una famiglia, debbano essere legati per sempre; non a legami d’amore, a qualsiasi altro tipo di legame. E

così mantengono il loro cammino incollato a quello della famiglia. Si dimenticano della propria evoluzione, perché, essendo ogni anima indipendente, la famiglia può influenzarla in modo positivo o negativo, ma in ogni caso può portare quell’anima fuori dal suo cammino.

Perciò, quando diciamo: Guardate il vostro percorso, di solito lo intendete come non guardare la strada di un estraneo, come non guardare il cammino di qualcuno che sta soffrendo dall’altra parte del mondo, che non conoscete. Dunque sì, è facile per voi voltare le spalle e ignorare la situazione senza avere problemi. Ma cosa fare con la vostra famiglia? Cosa si fa di coloro che camminano accanto a voi ogni giorno?

È qui che la storia si complica. Guardare alla propria strada significa non lasciarsi coinvolgere, non lasciarsi manipolare, non lasciarsi fare quello che vogliono loro. Guardare alla propria strada significa prendere le proprie decisioni, non quelle che la famiglia o chi ci sta accanto vuole che prendiamo.

Guardare al proprio percorso significa prendere le proprie decisioni, fare le proprie scelte. Spesso queste scelte, ehm… c’è un problema: queste scelte non hanno le persone che sono al vostro fianco, insieme a voi, fate una scelta in cui vi separate. Non importa da chi, ci si separa. È sbagliato? Certo che no. State seguendo il vostro cammino.

Dovete solo stare attenti a non ferire, a non ferirti. Dovete avere la saggezza di mostrare a tutti che stai seguendo il tuo percorso; non state facendo del male a nessuno. State solo difendendo ciò in cui credete, ciò che volete, ciò che il vostro cammino ha determinato. E sarete liberi, anche se avrete quelle persone al vostro fianco. Sono lì al vostro fianco, ma non potete permettere che influenzano il vostro cammino.

Non smettete di fare qualcosa per nessuno. Questo è un sacrificio che si fa e di cui poi ci si pente. Nessuno può fermare il proprio viaggio a causa di qualcun altro. Se volete andare avanti con qualcuno, andate avanti insieme, ognuno dalla propria parte, ognuno sul proprio cammino, rispettando il cammino dell’altro. Meraviglioso! Sarà una relazione estremamente fruttuosa per entrambi, perché ognuno di voi seguirete ciò che il proprio cuore gli dice di fare. Ma facendo sempre attenzione a non ferire l’altro, a non farlo soffrire. Parlando sempre, esponendo sempre il proprio punto di vista. Senza imporre nulla, senza lasciarsi imporre nulla.

Dunque, fratelli miei, non guardate solo a coloro che non conoscete, come a coloro a cui potete voltare le spalle e non fare nulla. Dovete sapere come comportarvi con coloro che avete al vostro fianco, perché sono una famiglia, la famiglia che avete scelto, la famiglia che avete creato. Dunque, sappiate seguire il vostro cammino come anima indipendente.

Potreste chiedermi: “Ma non posso mai arrendermi?”. No, non si può. Perché quando si cede, si va contro il proprio cammino. Nessuno deve cedere a nessuno. L’altra persona deve apprezzarvi, amarvi, rispettarvi così come siete, senza compromessi, senza cedimenti. Comprendetelo. Dovete rimanere integri. Nessuno può permettersi di cambiarvi. Nessuno può voler imporre qualcosa.

Si tratta quindi di guardare al proprio percorso. Potete anche dare un’occhiata al percorso dell’altra persona, perché è lì, accanto a voi, non c’è modo di non guardare, ma rispettate il percorso dell’altra persona. Non vi piace? Mi dispiace, dovrete conviverci, perché è una sua decisione, è dell’altra persona, non vostra. Ma se ti dà troppo fastidio, allora è il momento di pensare se vale la pena continuare a stare insieme.

È così, fratelli miei. È semplice come l’acqua che scorre. Non si può tornare indietro. Dovete sempre decidere ognuno di voi. Potete prendere decisioni insieme? Sì, purché siate entrambi d’accordo; uno non cede per compiacere l’altro. Allora è tutto sbagliato, è già iniziato male. Quando siete entrambi d’accordo e siete entrambi felici di ciò che state decidendo, allora è fantastico, camminerete su strade parallele per molto tempo. Ma ognuno seguirà il proprio. Ognuno vive quel percorso a modo suo, non a modo dell’altro.

Perciò imparate, in qualsiasi situazione: il vostro percorso, le vostre scelte, devono essere sempre vostre. Non agite sulla base delle scelte di qualcun altro e non permettete che qualcun altro agisca sulle vostre. Questo, fratelli miei, è ciò che dovete imparare in questo momento. Avete l’idea di avere sempre bisogno del sostegno di qualcuno per fare qualcosa. Perché? È una vostra scelta. Dovete sopportare le conseguenze. Potete anche chiedere un parere, fare una chiacchierata, ma la scelta deve essere vostra, non dell’altra persona. Non sarà l’altra persona a dirvelo. Non sarà l’altro a dirvi cosa fare.

Imparate questo e iniziate a guardare al vostro percorso. Seguite la vostra strada, non quella che gli altri vogliono che seguiate. Solo così vi staccherete efficacemente da tutto ciò che vi circonda. Continuate ad amarli, intensamente, ma soprattutto rispettando i percorsi degli altri. E, soprattutto, facendovi rispettare nel vostro camino. Pensateci e vi garantisco che tutto vi apparirà molto più facile di quanto pensiate.

Traduzido por Maria Rita Dos Santos Colavolpe