Cari figli e figlie del pianeta Terra! IO SONO SANANDA!
Ancora una volta posso solo dire gratitudine, gratitudine per questa opportunità di essere qui. Posso dirvi che in questo momento stanno accadendo molte cose sul vostro pianeta, molti cambiamenti. Cambiamenti di cui non vi rendete conto, cambiamenti che sono totalmente eterici, ma che sono importanti per il progresso dell’intero processo. Non c’è nulla da temere, nulla di cui preoccuparsi, questo pianeta ascenderà. Per quanto alcuni sulla sua superficie si ostinino a intralciare e a diminuire l’energia, a contaminarla con le loro menzogne, nulla di tutto ciò cambia il percorso del pianeta.
Gaia sta compiendo un intero percorso, giorno dopo giorno, e sta automaticamente elevando ognuno di voi. Non pensate di non essere preparati. Tutti ricevono la luce del Sole Centrale, ogni abitante, e questa luce porta consapevolezza, porta saggezza. È solo che molti sono ancora molto inquieti, disadattati. Possono vedere la verità, ma pensano e credono che sia tutta un’invenzione della loro mente. Da dove viene l’informazione, da dove viene la comprensione, la comprensione di ciò che c’è realmente?
Posso dirvi che molti si lasciano trasportare da questa strana saggezza che arriva loro, ma molto silenziosamente, perché apparentemente per loro è il male; il male sta mettendo le cose nella loro mente. Quindi non commenterebbero mai con nessuno perché verrebbero etichettati come malvagi. Ma d’altra parte si rendono anche conto che tutta questa saggezza, tutto ciò che arriva nella loro mente ha senso, sembra vero, non sembra essere qualcosa di ingannevole.
Molti dubitano che ciò che sentono, ascoltano e pensano sia vero o meno. Ma non hanno il coraggio di commentare, di parlare, perché nemmeno la stragrande maggioranza commenta o parla. Come fare allora? Come potete presentarvi in quell’ambiente in cui è così importante inserirvi, con idee così strane? Credete che la trasformazione stia avvenendo in tutti. E anche coloro i cui cuori non ospitano la Luce stanno ricevendo tutto questo; nell’intenzione, nel desiderio, che cambino la loro mente, che cambino i loro maestri, che capiscano il danno che fanno a se stessi, non solo al Tutto.
La cosa sta suscitando un certo scalpore nel pianeta. Il modo in cui ogni essere umano accetta tutto ciò che gli viene in mente è diverso. Alcuni lo sentono, lo ascoltano e diventano pensierosi, introspettivi, spaventati, apparentemente anche tristi. Ma in fondo stanno solo cercando di capire cosa sta succedendo e, poiché non possono e non vogliono aprirsi con nessuno, si ritirano, stanno lontani da chi potrebbe spiegare loro qualcosa. È il loro tentativo di capire tutto, non attraverso la mente di qualcun altro, ma attraverso la propria.
Alcuni ricevono tutta questa saggezza e si ribellano, credendo davvero che il maligno li stia incitando a compiere azioni sbagliate. “Come posso andare contro tutto ciò che ho già vissuto oggi, contro tutto ciò che mi è stato insegnato, contro tutto ciò che ho imparato a vivere? Questo non esiste, questo non viene da Dio!”. Ed è allora che iniziano una lotta interiore, potente e forte. Perché più imparano, più si ribellano a ciò che vedono e sentono. “Non è possibile, non viene da Dio!”. Continuano a dire.
Così, se vi guardate intorno, oggi ci sono persone che sono coinvolte nelle religioni come non mai, come se fossero in una sorta di fanatismo o frenesia che non hanno mai sperimentato prima; cercando di trovare la risposta alle loro affermazioni che tutto ciò che hanno imparato e sperimentato è vero. E si spinge sempre più in profondità in questo mondo sotterraneo nel tentativo di corroborare ciò che crede e ciò che ha imparato. Il grande problema è che non trova nulla, perché tutto ciò che non è vero, tutto ciò che non porta la verità, non ha base, non ha profondità, non ha fondamento.
Così cerca, cerca, cerca e non trova quel fondamento. E allora diventa sempre più disperato: “Perché non riesco a trovare la risposta di cui ho bisogno? Perché non trovo conferma di tutto ciò che ho imparato? Mi dicono che è una bugia e perché non riesco a trovare la verità, dove l’ho imparata?”. E io dico che non lo farai, perché lì non c’è verità, ma solo manipolazione e menzogna.
Oggi, sul vostro pianeta, le menti sono in fermento con energie che vi mostrano la verità ed energie che vi fanno pensare: smettetela di essere così manipolati. Alcuni si fermano a pensare, altri si disperano e altri ancora accettano e iniziano un viaggio per andare sempre più a fondo in tutto ciò che sentono e provano alla ricerca della verità. Questo sarà il vostro mondo molto presto. Non sarà un pianeta equilibrato, non sarà un’umanità equilibrata, ci saranno menti di tutti i tipi; ci saranno azioni e atteggiamenti di tutti i tipi; sia azioni di rivolta, di violenza contro tutto ciò che è stato messo in atto e che era pura menzogna, sia azioni di perdono e di ispirazione per seguire un nuovo percorso, per seguire il Nuovo Mondo.
Vedrete tutto questo, non nel mezzo di questa confusione; lo vedrete da lontano, molto lontano. Lo abbiamo detto qui diverse volte e vorrei che capiste: non cercate di cambiare nessuno, non cercate di insegnare niente a nessuno adesso. Non è questo il momento. Il momento è di rimanere dove siete, perché tutti coloro che vi circondano e che non condividono tutto ciò che voi credete e pensate stanno vivendo la loro rivoluzione interna. Non pensate che tutti stiano ancora dormendo, perché non è così. Si stanno svegliando un po’ ogni giorno, e ognuno procede al proprio ritmo e sceglie di credere o pensare che sia tutta opera del maligno.
Quindi non sta a voi cercare di far credere a queste persone qualcosa, perché dovranno scoprire da sole ogni punto che iniziano a vedere come vero. Cercheranno la verità, cercheranno il cammino. E per una strana coincidenza, mentre cercano questo cammino, verranno da voi, e molti di loro saranno molto umili, dicendo semplicemente: “Mi dispiace per tutto quello di cui vi ho accusato, perdonatemi per quello che vi ho detto. Oggi mi rendo conto di aver sbagliato”. E potrete scambiarvi un lungo abbraccio, perdonando tutto ciò che è stato detto e che vi ha ferito così tanto, e aprendo semplicemente il vostro cuore per ricevere quel fratello o quella sorella con molto amore. Ma non è il momento di aprire la bocca e iniziare a parlare indiscriminatamente. Capite che quell’abbraccio ha sigillato la complicità, quell’abbraccio ha sigillato la fiducia.
Quindi tenete ancora la bocca chiusa, lasciate che chi è arrivato e che ora ha un legame di fiducia con voi, continui la sua ricerca, continui a cercare la sua strada. E voi al loro fianco, con uno sguardo che dice: “Sono qui, di qualsiasi cosa tu abbia bisogno, sono qui”. Dando a quel fratello o sorella la fiducia e il sostegno di cui ha bisogno per trovare la sua strada. Se a un certo punto del percorso lui o lei si ferma e vi chiede qualcosa, potete rispondere alla domanda. Non si tratta di aprire la bocca e predicare. Rispondete a ciò che vi viene chiesto. In questo modo, quel fratello o quella sorella acquisterà sempre più fiducia in voi e saprà che a ogni dubbio lungo il cammino, a ogni pietra, ci sarà un aiuto, un consiglio e una spiegazione.
Questo sarà il vostro ruolo. Non siete Pilastri di Luce che si ergono su un piedistallo a predicare alla gente. Non ripetete gli errori del passato. Non cercate di imporre nulla alla mente di nessuno. Il viaggio è solitario. Ognuno imparerà, ognuno attirerà la conoscenza a suo tempo e a suo modo. Non potete influenzare nulla. Il vostro ruolo è quello di continuare a essere un Pilastro di Luce, in modo che tutti possano vedere dove siete e possano, in quel momento di dubbio, di disperazione, andare lì e trovare una spalla amica, una parola amica, una spiegazione. Così è. E continuate a essere Pilastri di Luce, senza guidare, senza manipolare, senza coinvolgere, senza indurre nessuno a fare nulla.
Questo era il ruolo delle loro religioni. Non ripetetelo. Il grande pastore di tutto questo processo è Dio Padre/Madre, è il grande pastore di queste pecore che stanno arrivando. È la fiducia in Dio Padre/Madre che condurrà tutti sulla strada giusta; non voi, non le vostre parole. Ognuno troverà la sua strada secondo la sua mente, secondo il cammino della sua anima. E poi, a poco a poco, molti raggiungeranno il vostro livello di conoscenza, di fede e di energia, da soli, senza che nessuno di voi dia loro consigli o indicazioni.
E allora questo grande esercito di Pilastri della Luce potrà unirsi a loro, perché hanno raggiunto quel punto di propria iniziativa, per proprio desiderio, per proprio merito e saggezza. Allora vi unirete in un grande e meraviglioso gruppo e sarete pronti per l’ascensione. Essere un Pilastro di Luce non è predicare, non è pensare di avere la verità in bocca; essere un Pilastro di Luce è solo essere lì per aiutare, per tenere una mano, per un abbraccio, per una parola amichevole e per rispondere a una domanda; non per predicare.
Essere un Pilastro di Luce non è essere un pastore di pecore, questo è ciò che predicano le vostre religioni, non può più essere così. Ognuno su questo pianeta deve trovare il proprio pastore, ma non un pastore esterno. Tutti su questo pianeta hanno bisogno di trovare il proprio pastore, ma non un pastore vivente, hanno bisogno di trovare il loro pastore dal suo cuore, che può essere Dio Padre/Madre o qualsiasi altro essere di luce da lui scelto; non pastori umani.
Quindi non volete essere, o avere, questo ruolo, ma solo essere Pilastri di Luce. Un punto di appoggio, un punto di riferimento, un punto di Luce. È così che ognuno di voi, che diventa un Pilastro di Luce, diffonderà l’energia di Luce su questo pianeta. Con l’aiuto, con l’amore, con la solidarietà, semplicemente mostrandovi esattamente come un Pilastro di Luce.
Traduzione Wanderson De Oliveira Souza