Cari fratelli del pianeta Terra! IO SONO SAINT GERMAIN!
La leggerezza con cui vola un uccello è impressionante. Si lascia trasportare dal vento e plana nell’aria, risparmiando le sue energie. Ognuno ha la propria caratteristica, quella di adattarsi e vivere in questo mondo, su questo pianeta. Ci sono quelli che camminano su due zampe; ci sono quelli che camminano su quattro; ci sono quelli che respirano l’aria; altri sono immersi nell’acqua. Quanta varietà, vero? E perché tanta varietà?
Per gli occhi degli esseri umani. Dio Padre/Madre ha voluto mostrare tutte le bellezze possibili che possono esistere sul pianeta. Altrimenti, ci sarebbe solo una specie di ciascuna: un uccello, un mammifero, un animale acquatico. E sarebbe sufficiente. Ma che mondo monotono sarebbe? Noioso?
E una delle virtù di Dio Padre/Madre è quella di essere estremamente creativo. E di amare molto creare cose belle. Alcuni di voi potrebbero anche dire: “No, non sono così belle!” ai vostri occhi. Ogni creazione di Dio Padre/Madre, per Lui, è bellissima. E ha uno scopo, una funzione in equilibrio con il tutto, sempre. Nulla è creato senza equilibrio.
E perché oggi c’è così tanto squilibrio sul pianeta? Perché voi avete creato lo squilibrio. Alcuni animali hanno perso la loro forza vitale e si sono estinti. Altri si moltiplicano in modo disordinato, perché i loro predatori sono pochi. La catena alimentare è spezzata. Lo squilibrio regna sovrano.
Le malattie che oggi attaccano i raccolti, e persino gli esseri umani, non sono state create per questo. Avevano un equilibrio all’interno del loro habitat. Voi avete rotto questo equilibrio. E oggi tutto è fuori controllo. E più è fuori controllo, più processi chimici vengono aggiunti; più squilibrio per gli esseri umani.
È un circolo vizioso. Non c’è modo di spezzarlo. Sarebbe necessario che voi rinasceste con altre idee, altri percorsi. Tornare a Gaia, a quell’equilibrio che un tempo esisteva, sarebbe impossibile. Supponiamo che oggi tutti decidessero di ricoprire le foreste, ricoprire la terra dove c’erano le foreste, rifare tutto il bioma del pianeta; non sarebbe possibile. Perché tutto è sparso, non c’è più modo di tornare indietro. E in alcuni punti la Terra è morta. Non c’è più vita; è diventata desertica per mano dell’uomo stesso.
E voi vi lamentate degli estremi, delle reazioni climatiche. “Fa troppo caldo!”, “Fa troppo freddo!” Chi ha squilibrato il pianeta? No, queste non sono conseguenze solo dell’ascesa. Tutto sta tornando. Ed è necessario che ritorni nella sua intensità, affinché voi guardiate con occhi che vedono. Affinché sentiate sulla vostra pelle tutto ciò che avete causato. Non è una punizione. È il ritorno.
Tutto ciò che si pratica, ritorna. Quindi ci sarà un ritorno. È come se stessimo arrivando al limite dell’esistenza, dove tutto dovrà essere riparato affinché possa cambiare fase. È necessario rimettere alcune cose al loro posto affinché Gaia possa ascendere.
Allora molti si chiedono: “Ma perché? Se evolverà, andremo in un’altra dimensione, perché bisogna intervenire qui, oggi, nella Terza Dimensione?” Dov’è l’apprendimento umano? Cosa avete imparato finora? Avete imparato le parole. Alcuni direi addirittura che hanno già provato sulla propria pelle ciò che è necessario provare. Hanno già visto il ritorno. E non è stato facile, né bello.
Molti ne hanno solo sentito parlare. Cosa avete imparato? “Ah, ho imparato che non posso disboscare”. Questo non è apprendimento. Questa è consapevolezza. Ma dov’è l’apprendimento? Dov’è il ritorno? E sento sempre la stessa cosa. “Ma io non ho contribuito a questo”. No? Ne siete sicuri? Il tuo consumo sfrenato? La tua proliferazione di rifiuti? I governanti che hai eletto?
Ma tu non hai colpa di nulla. Ti poni sempre come un perfetto. Ma non lo sei. Tutti hanno contribuito a ciò che è oggi. Tutti. Anche quelli che oggi fanno di tutto per la Terra. E in passato? Quindi è necessario che ci sia l’apprendimento, non solo la consapevolezza.
La consapevolezza è buona, è interessante, ma non è fissa. È necessario sentire per imparare. È così che imparate. Quindi, quando vedete un processo climatico sul pianeta o lo vivete in prima persona, non sentitevi ingiustamente trattati. State ricevendo ciò che avete emanato, ognuno nella propria misura. E molti vivranno molte cose. Non è una minaccia. Non esiste. È per farvi capire che nessuno è abbastanza puro da esserne totalmente immune.
Quindi l’azione in questo momento è avere coscienza, sì; avere più coscienza in ogni momento. Ma insieme ad essa deve venire l’apprendimento, il cambiamento delle abitudini. Questo sì, è coscienza più apprendimento. Allora sì, diventerete effettivamente esseri umani migliori e pronti per la Quinta Dimensione. Pensateci molto.
Per il Codice di Luce di oggi, vi lascio le seguenti frasi:
“La mia anima ha fatto molti passi;
passi incerti, passi insicuri.
Oggi cerco di definire i passi che faccio, affinché più avanti
possa avere stabilità nel mio cammino”.
Dopo queste frasi, dite la seguente parola: Ercóbritum! Ercóbritum! Ercóbritum!
Cambiate le vostre abitudini e i vostri concetti. E siate pronti a vivere ciò che dovete vivere. Tutto fa parte dell’evoluzione, individuale e collettiva; la vostra e quella di Gaia. Accogliete tutto con cuore aperto, affinché l’apprendimento avvenga effettivamente.
Traduzione Wanderson De Oliveira Souza
Revisione Filippo Pollini


