Cari fratelli del pianeta Terra! IO SONO ASHTAR SHERAN!
Stiamo arrivando a momenti decisivi, momenti tanto attesi da tutti sul pianeta. Ma non mi sembra che alcuni siano davvero pronti.
Non è il momento di avere paura o timore di nulla. È il momento di abbandonarsi completamente alla Luce e agli eventi.
Il cammino di molte anime su questo pianeta è stato costruito sulla base della sofferenza. Più sofferenza, più dolore, più rivolta, più vendetta. E questo è stato per molto tempo il cammino percorso da molte delle anime che sono qui: provocare sofferenza, provocare dolore, senza curarsi minimamente di ciò che l’altro provasse o di chi fosse l’altro.
Non lo sto ricordando qui come una spada puntata ai vostri cuori. Non c’è giudizio su nulla di ciò che è stato fatto. Erano altri tempi, altre epoche, altri costumi, altre idee. E un tempo totalmente sommerso dall’oscurità. Ma voi avete conservato tutto questo.
La Luce non ha mai abbandonato questo pianeta, e ha sempre avuto rappresentanti che l’hanno fatta crescere e portare all’equilibrio. “Equilibrio?”, chiederanno in molti. Guardate al passato e guardate al presente. C’è una differenza, no? Ma possiamo affermare che la linea centrale rimane. Perché la sofferenza è ancora l’obiettivo, per tutti sul pianeta. Più sofferenza, più paura, meglio è. Più l’energia a bassa vibrazione cresce, e coloro che la stimolano crescono insieme ad essa.
Fratelli miei, vi direi che conoscete solo una minuscola punta dell’iceberg. Le verità verranno ancora alla luce. Non saranno verità belle; saranno profonde, vi strapperanno letteralmente la mente, perché vi sentirete ingannati per così tanto tempo.
A tutto questo si aggiunge il timore, la paura di come tutto avverrà. Come sarà
l’ascensione? Come sarà la transizione finale del pianeta e di voi stessi? Quanti se ne andranno? Come se ne andranno? Chiederei a ciascuno di voi di smettere di comportarsi come bambini e di smettere di fantasticare sui momenti che verranno.
Non abbiamo mai detto che sarebbe stato un processo facile e bello. Sarà bello dopo l’ascensione; su questo non ci sono dubbi. Vi troverete in un mondo che non avete mai vissuto, niente, di esso. Ripeto, niente. Avrete bisogno di molto tempo per adattarvi a tanti benefici. Ma prima di arrivarci, c’è una lunga strada da percorrere. E non sarà una bella strada.
Ma allora vi faccio una domanda: se arrivassi qui oggi e dicessi: “Il giorno tal dei tali succederà questo. Il giorno tal dei tali succederà quello. Ah, e con i dettagli di ciò che accadrà quel giorno. Cosa farete? Vi disperate? Scapperete tutti via da quel posto e andrete in un altro, causando il caos sul pianeta? Questo sarebbe il risultato: il caos.
Cosa abbiamo fatto durante tutto questo tempo? Ci siamo seduti attorno a un tavolo e abbiamo solo chiacchierato? Abbiamo tracciato strategie su un foglio di carta? No. Ogni secondo scegliamo una linea temporale. E questa scelta è sempre quella che porterà più risultati e meno sofferenza. Non siamo sostenitori di ciò che hanno creato loro. Siamo sostenitori dell’Amore, non della sofferenza, non del dolore.
Ora non mettete tutto come una favola per bambini, perché non lo sarà. Allora perché preoccuparsi di ciò che accade là fuori nell’universo? Perché concentrarsi sulla traiettoria di qualsiasi astro che arriva verso il pianeta? State solo aggiungendo più paura a tutta la paura che già provate. E cosa succede alla vostra vibrazione? Continua a scendere sempre di più.
Capite, c’è ancora una manipolazione delle notizie. Come ho già detto qui, il giorno in cui appariranno le nostre navi, i vostri media provocheranno semplicemente il caos sul pianeta, perché la notizia sarà: “Invasione aliena!” E molti di voi, anche quelli che si dicono pronti, cadranno nella trappola.
Allora, qual è la soluzione per affrontare tutto ciò che verrà? Chiudersi in una bolla? O imitare lo struzzo e nascondere la testa sotto la sabbia, per non vedere nulla, non sentire nulla, lasciare che solo il corpo senta? Qual è la risposta? O forse la risposta è molto semplice. Lasciare che accada. Vivere il momento.
Questo pianeta è piuttosto grande, no? Quindi non sarà una goccia che cadrà nell’oceano dall’altra parte a scuoterlo qui. Lo abbiamo detto e lo ripeto: ognuno sarà dove deve essere. Allora a che servono l’ansia, la paura, la preoccupazione? Sì, è una preoccupazione. Vi state occupando di qualcosa che non è successo e che nulla garantisce che accadrà.
Quindi direi a ciascuno di voi, quando la paura è troppo grande, quando il terrore prende il sopravvento sul vostro corpo, sulla vostra mente, c’è solo un rifugio, la vostra Presenza Divina, il vostro Tempio Interiore. Questo è il vostro luogo sicuro, perché lì nessuna energia vi colpirà; e sarete pronti a vivere qualsiasi cosa. Qualunque cosa sia.
Molti continuano a pensare che sia una sciocchezza. “Ah, sono tutte cavolate.” Allora continuate a pensarla così. Fate il contrario. Scegliete l’edificio più alto della vostra città, sedetevi lì e guardate il cielo per vedere cosa succederà. Non mangiate, non dormite, non fate nulla, osservate e basta. Perché tutto verrà dal cielo. Chi l’ha detto? Chi ha detto che i processi verranno dall’esterno? Vi sbagliate di grosso su di noi.
Quindi, imparate a vivere questo momento. Non sono le vostre preoccupazioni che cambieranno qualcosa, che faciliteranno qualcosa o che diminuiranno l’impatto di qualcosa. Il momento è il presente. Perché ogni passo che fate verso la Luce, assorbirete meno energia dal caos. Diventerete quasi immuni.
Allora, cosa scegliete? Rimanere lassù in cima al palazzo, guardando, osservando, connettendosi a tutto ciò che viene detto, o cercate di trovare la strada verso la vostra Presenza Divina? La scelta è vostra. Ognuno di voi ha il potere di scegliere. Quindi fatelo. Nient’altro.
Per il Codice di Luce di oggi, vi lascio le seguenti frasi:
“Il cammino verso l’indefinito è lento,
ma deve essere un cammino profondo.
Perché più mi avvicino all’ascensione,
più divento evoluto come anima”.
Dopo queste frasi, dite la seguente parola: Letogêntirum! Letogêntirum! Letogêntirum!
Non c’è molto da dire, fratelli miei. C’è molto da fare. C’è molto da evolvere. Quindi cercate questa strada, l’evoluzione, e dimenticate ciò che verrà là fuori. Forse la visita non è per voi, ma per coloro che la stanno aspettando.
Traduzido por Maria Rita Dos Santos Colavolpe
