Cari! SONO L’ARCANGELO MICHELE! 

Alcune persone sono compiacenti, altre corrono dietro alle cose. Alcune persone non vogliono sapere nulla, altre vogliono sapere tutto. Alcune persone di solito non hanno un’opinione propria, altre amano imporre la loro opinione. C’è chi segue quello che fanno gli altri (se l’altro si veste di blu: “Oh, lo metto anch’io!”) e chi ama imporre il proprio modo di pensare. E perché dico questo? Perché mi rendo conto che molti di voi hanno studiato, sono qui da molto tempo, seguono tutti i percorsi, tutto ciò che è stato tramandato, partecipano, è corretto. Ma non riuscite a pensare con la vostra mente, dovete sempre pensare con la mente di qualcun altro. Così è come le persone che camminano e si fermano sempre a guardare a destra o a sinistra. Dimenticano il loro percorso perché hanno sentito qualcuno dietro l’angolo dire qualcosa, che attira la loro attenzione e guardano altrove per copiare la stessa cosa.

Dove voglio arrivare? A questo punto, cosa abbiamo detto a tutti i presenti? “Guardate il vostro cammino!”. Vi faccio una domanda: indossate tutti gli stessi vestiti? Avete tutti i vestiti della stessa taglia? Certo che no! Allora perché ogni volta che qualcuno dice qualcosa volete copiarlo? Volete la stessa cosa? Perché? Quella persona ce l’ha fatta! L’ha ottenuta! L’hanno cercata! Se lo sono meritato dall’Universo! Così lei va a commentare, e quando commenta, tutti lo vogliono! “Oh, lo voglio anch’io! Oh, lo voglio anch’io!” Perché? Perché dovete indossare i vestiti degli altri? Perché devi indossare le scarpe degli altri? Ognuno ha ciò che si merita! 

Tutti hanno ciò che cercano! Tutti ottengono ciò che si sono prefissati di raggiungere! Quindi mi sembra che non siate mai soddisfatti di ciò che avete! Avete sempre bisogno di avere quello che ha l’altra persona! “Oh, se ce l’ha l’altro, lo voglio anch’io!”. Perché? Perché avete sempre questo bisogno di non rimanere mai indietro? Non potete non percepire le cose in questo modo, potete pensare che tutto sia troppo semplice: “Oh, ho qualcosa qui che uso e che posso condividere”. Perché? Perché? È stato un essere di Luce a crearlo? L’avete creato voi. Allora perché volete condividerla? Per dimostrare cosa? Che siete in grado di farlo? Quindi, fratelli miei, dico le cose in modo molto chiaro: entrambe le parti hanno torto, quella che offre e quella che chiede. 

A questo punto lo ripeto, e lo ripeterò più volte d’ora in poi: il viaggio è di tutti! Quando non hai qualcosa e chiedi qualcosa che qualcun altro ha fatto, sei sull’amaca a bere succo di frutta! Perché avresti potuto fare esattamente la stessa cosa che ha fatto l’altra persona. Ma cosa volete? Lo vuoi in mano, quindi rimani sull’amaca a bere succo di frutta! E sapete quando perderete questa abitudine? Mai! Perché continuate a ripetere quasi ogni volta! Dove non avete ancora capito che il viaggio è di tutti? Che ognuno deve avere accesso a ciò che cerca? E un altro punto: ognuno riceve ciò che si merita! Quindi, direi, forse non sono in sintonia, perché molte delle cose che dico qui, alcuni si ribellano, alcuni non amano, alcuni non sono d’accordo e va bene così! Io non voglio i burattini! Ma io dico sempre: ogni scelta ha un risultato! Quindi se pensate che sia giusto, bene, continuate a farlo! Continuate a percorrere la vostra strada, guardando a destra e a sinistra per vedere cosa fa l’altro, continuate ad andare avanti! Quando arriverete davanti, quando avrete perso molto tempo a guardare di lato, forse ve ne pentirete. Perché ogni volta che distogliete lo sguardo, perdete la concentrazione sul vostro percorso e questo richiede tempo. Perché finché non negoziate quello che ha l’altro, il tempo passa e non state guardando voi stessi, ma l’altro. Pensate di arrivare al punto in cui si trova l’altra persona? No, non lo farete! Perché voi siete sull’amaca a bere succo di frutta, l’altra persona cammina e voi siete sull’amaca. 

Fratelli e sorelle, quante volte devo dirvi: guardate i vostri piedi! Guardate il vostro cammino! Lasciate perdere i sentieri degli altri! Non date via nulla di ciò che vi appartiene! Se avete qualcosa di buono, siate grate all’Universo per averlo ricevuto! Se fosse stata destinata a qualcun altro, o ad altri, l’Universo l’avrebbe data a voi! E voi cosa fate? Non date valore a ciò che ricevete, perché lo prendete e lo spargete in giro! L’Universo non ha fatto così. Se tutti dovessero avere, l’Universo darebbe a tutti! Comprendetelo! Ognuno ha i suoi doni! Ognuno riceve ciò che si merita! Quindi entrambe le parti sbagliano: chi dà e chi chiede! E francamente, non vorrei più vedere tutto questo! Perché questo è un ritardo nella vostra vita, nel vostro viaggio e io non voglio vedere nessuno in ritardo! Vorrei che ognuno guardasse al proprio percorso! 

È interessante come si dimentichi lo scopo delle cose. Lo scopo dei gruppi è scambiare esperienze, non regali. Ognuno ottiene ciò che si merita e ognuno ottiene ciò che cerca! Oppure mi lascerete davvero a chiedermi “cosa fare con i gruppi?”. Non ho ancora preso provvedimenti, sono tutti aperti. Gli unici gruppi chiusi sono quelli di Sananda, delle lettere di Cristo e delle città. Quindi non fatemi prendere decisioni drastiche a causa del vostro cattivo comportamento! Vibrate forte, fratelli miei! Vibrate con gioia! Non portate nel gruppo questioni conflittuali! Se volete contestare qualcosa, contestatelo altrove! Il gruppo non è un posto per questo! Lì (nel gruppo) è per lo scambio di esperienze, dove una persona può condividere la propria esperienza in modo che l’altro si renda conto che anche lui può farcela. Oppure l’altro si rende conto che non avrebbe dovuto fare quello che ha fatto e che ha ottenuto quel risultato. Questa è l’idea!

Vorrei quindi che ci pensaste. Ora, come dico sempre: dipende da voi! Dico solo che, se continua così, sarò in grado di prendere una buona decisione! Allora potrete parlare tra di voi quanto volete, sarete liberi, ma non all’interno del gruppo, del mio gruppo che avete oggi. Perché quel gruppo è mio, sono io che comando lì! Quindi non è una confusione! Non è un luogo di ritrovo: uno parla, l’altro risponde, l’altro risponde e così via.  Smettiamola! Ne ho abbastanza! Avrei dovuto dirlo molto tempo fa. Ma ho continuato a guardare e quello che vedo non mi piace per niente! Quindi la decisione è nelle vostre mani! E non prendetela come una minaccia. Prendetela come una presa di coscienza! O vi comportate in modo efficace o il gruppo si scioglierà! Scegliete voi! Non ho bisogno di un gruppo per parlare! Non ne ho bisogno! Ora vuoi avere un contatto, quindi comportati bene! Questa non è casa tua! Non è un posto dove puoi dire quello che vuoi! Ci sono regole che ho già stabilito! Quindi sta a te, io non dirò altro! Non ripeterò questo argomento! Perché se devo ripeterlo, sarà per finalizzare il gruppo, quindi non voglio ripetere questo argomento!

Fratello Ruy, apro la parola a te e tornerò alla fine! 

È sempre un profondo senso di gratitudine quando sentiamo parlare l’Arcangelo Michele. Oggi ho ripercorso un po’ la storia di Vânia. Nel luglio 2018, il suo primo messaggio, sempre con una voce meccanica, ma parla della Presenza Divina, parla del fatto che ognuno invoca la sua Presenza Divina, parla affinché ognuno possa fidarsi di ciò che ci circonda. Riporto un passo delle lettere di Cristo, una lettera in cui il Maestro Sananda colloca la sua Ultima Cena. 

Fino all’Ultima Cena, tutti i discepoli si sentivano al sicuro, tutti i discepoli erano fiduciosi. Anche quando Gesù portava delle informazioni, era come se non sentissero, come se non ascoltassero ciò che veniva detto. E senza dubbio, in molti passaggi, quando si avvicinava il periodo in cui sapeva che stava per finire, sul piano fisico, con il corpo che era in viaggio, non c’era comprensione da parte dei discepoli. Anche se aveva dato ai discepoli l’opportunità di andare sul campo, predicare, compiere guarigioni e tornare con tutta l’esperienza che avevano fatto.Ma fu nel momento in cui disse effettivamente che quella notte era la sua ultima notte e che il giorno dopo sarebbe stato inchiodato alla croce. Tutti i discepoli non si fidarono di tutti gli insegnamenti che aveva pronunciato e iniziò una serie di richieste. Due discepoli per Lui, nel senso di: “Ma come? Ho lasciato tutto per stare con te! Come morirai domani?” E questa è una morte simbolica. Cosa sta succedendo oggi? In questo grande viaggio iniziato nel luglio 2018. Un approfondimento inizia nel marzo 2020. Per essere più precisi, a novembre 2019, quando Arcangelo Michele inizia a parlare delle lettere di Cristo e a marzo inizia questo viaggio, ero sorpreso da tutto quello che stava accadendo, ma alla fine c’era la certezza nel mio cuore che era un percorso da fare – perché avrei potuto dire di no. Ma c’era una calma, una tranquillità, una fiducia che era stata riposta in me. Un’opportunità che mi era stata data molto tempo fa e che io Ho perso quell’opportunità. Ma qui mi è stata ridata quell’opportunità e in questa opportunità, in questo grande viaggio. Stiamo arrivando alla fine del 2024, a luglio di quest’anno abbiamo completato un ciclo di 7 anni con il viaggio di l’ Arcangelo Michele e altri 4 anni con Sananda. State ricevendo innumerevoli messaggi, approfondimenti da tutti gli esseri, di tutti i colori, di tutte le dimensioni. 

Ma c’è un momento, che è adesso, in cui vi viene chiesto di fermarvi un attimo, di riflettere un po’ su tutto quello che si sta facendo. E quando Sananda e l’Arcangelo Michele ci hanno chiesto di non diffondere nulla a gennaio, è perché tutte queste informazioni devono fermarsi affinché ci sia un tempo di maturazione per voi. 

Nessuno sarà solo, perché nessuno è solo! Tutti saranno insieme! Ma è importante che ognuno abbia la sua unità. Non deve succedere quello che è successo ai discepoli: non credevano, non avevano fiducia in tutti gli insegnamenti, e hanno dovuto attraversare un profondo dolore per imparare il cammino che dovevano fare. E lo stesso processo si ripete oggi! Nessuno morirà, ma tutti devono passare attraverso un processo profondo. Coloro che hanno approfittato degli ultimi sette anni sono già su un sentiero più leggero e scorrevole. Chi ha iniziato e non ci ha creduto avrà un percorso un po’ più pesante, perché dovrà recepire tutto in una volta.

 Facciamo un esempio: Nel marzo 2020 è iniziato un viaggio in cui si può iniziare a bere l’acqua di questi primi due anni, più quella che è arrivata. Ma chi non ci credeva, ora ha una brocca con 5 litri d’acqua e deve berla tutta in una volta. E quali sono le conseguenze del bere 5 litri d’acqua in una volta sola? Beh, allora ognuno deve spendere quello che gli serve, giusto? Quindi è molto importante che ognuno di voi, che mi ha insegnato e ha insegnato anche a Vânia, come dico sempre io e come dice sempre Vânia: siete i nostri maestri! Perché ogni giorno ci fate valutare noi stessi, il nostro cammino. Quindi, per stare qui a gennaio senza fare nulla, il mio cuore e quello di Vânia hanno avuto un sussulto come per dire: “Ma come è questo?”. Ma poi scopriamo che è il cuore dell’ego. Ma non è il cuore che ci è stato trasmesso. Quindi è un momento di profonda riflessione! È il momento di un bellissimo viaggio che tutti faranno! Nessuno è solo! Ma è necessario essere soli con le proprie difficoltà, con i propri progressi o mancati progressi, con ciò in cui si crede o non si crede. Perché il tempo è davvero scaduto! È solo una questione di cose che a un certo punto prendono una strada diversa. Ecco Ruy che vuole lasciare un messaggio di profonda gratitudine. 

E prima che arrivi il mio turno, il Maestro Sananda vuole parlare con voi!

è come se 7 anni fa aveste iniziato a riempire una bottiglia, che ora contiene 7 litri d’acqua.

(Sananda)

Amati figli e figlie! Tutto ciò che è stato detto qui è nella speranza che ognuno di voi possa aprire definitivamente il proprio cuore. Come è stato detto qui, il mio viaggio con i discepoli che, in quel momento, hanno preso la decisione e poi ho potuto accompagnare ciascuno di loro nel loro dolore, ma non ho potuto fare nulla. E quando ognuno ha superato la propria sfida, è tornato sul cammino fatto con me, ma ognuno è tornato facendo il proprio cammino con voi. Ma ognuno di voi deve tornare sul proprio cammino! Ognuno di voi deve tornare al suo viaggio! Ognuno di voi deve guardare alle difficoltà profonde che ognuno di voi ha qui! Come questo figlio che parla, come la figlia che parla, ognuno di loro sta attraversando la propria sfida. Ma c’è un punto in comune per tutti: c’è l’arrivo di un percorso per chiudere una scelta che ognuno ha fatto. 

Alcuni, direi addirittura molti, torneranno su un altro pianeta, per continuare questo momento che si sta svolgendo qui, perché non credono. Come alcuni dei miei discepoli che non hanno creduto, e che non sono solo i 12, ma molti altri. Ma molti sono caduti in disgrazia. Quindi, amati figli, questo è il momento! La nostra energia è che ognuno di voi possa intraprendere questo grande viaggio che è stato reso possibile con tanto tempo dedicato allo studio e al lavoro. È importante che ognuno di voi prenda la decisione di rimanere in silenzio. Non dovete cercare nulla all’esterno, perché tutti gli insegnamenti sono dentro di voi. Più cercate all’esterno, più aspettate, più vi allontanate dal vostro arrivo, e siate sicuri di esserlo davvero. Quando avete la sensazione di camminare verso il vostro arrivo, la vostra visione è distorta e sembra che stiate camminando in avanti, ma in realtà state camminando a una velocità molto lenta. Quell’arrivo che sembrava veloce diventa molto lento e lentissimo.

Quindi, esseri amati, questo è un momento! Non cercate fuori di voi ciò che già esiste! Rimanete in silenzio! Come questo momento che è così radicato nella vostra vita con una storia che non è vera, ma i vostri cuori, i cuori dell’ego, sono totalmente concentrati su questo intero processo. Ma alcuni di voi possono già capire che non dipendete da questo processo, ma che sarete messi alla prova.

Quindi, in questo periodo, come è stato stabilito durante l’anno per molti esseri, 40 giorni nel vostro deserto. E se guardate, da quella data in poi, fino alla fine dell’intero processo, saranno 40 giorni. In cui dovrete prendere una decisione. E questa decisione è se volete avere fiducia nel viaggio che avete intrapreso o se siete ancora totalmente dipendenti da tutto ciò che vi circonda. Il futuro non esiste. Il presente è qui! E il passato è tutto ciò che è stato costruito e che viene mantenuto a tutti i costi! È una vostra scelta ora e deve essere così, non può essere altrimenti! Fate le vostre scelte profonde, sul vostro cammino, verso l’evoluzione. È dietro l’angolo. Non serve nemmeno accelerare le cose, perché ognuno ha bisogno del suo tempo per maturare. E come è stato detto qui, bevete 5 litri d’acqua in una volta sola per vedere cosa vi succede, cosa succede al vostro corpo. Quindi chiariamo ad ognuno di voi: la scelta è sicuramente vostra! Abbiamo regole, norme, da seguire e tra queste la più importante è l’Amore incondizionato e non questo Amore che ancora vi ostinate a vivere. 

Che la Luce di ognuno di voi risplenda… sulla strada della vita che state percorrendo. Noi saremo sugli spalti a guardare il vostro spettacolo, in modo che abbiate l’opportunità di essere sicuri che l’arrivo sia vero, che la trasformazione sia necessaria. Giusto, nulla di ciò che avete vissuto finora è solo una preparazione, un viaggio di molta più Luce e totalmente diverso da quello che immaginate. E qui voglio dire che, fino ad ora, ognuno di voi ha guardato la montagna solo dall’esterno, nessuno di voi ha ancora potuto essere sicuro di come sia la montagna all’interno. Sta a voi scoprire la chiave per entrare in questa montagna e questa chiave non è fuori, è dentro di voi! E la vostra Presenza Divina sul vostro cammino e nella vostra Luce!

(Ruy)

Gratitudine per questo momento! Passo qui al Maestro Arcangelo Michele . I miei più profondi ringraziamenti, perché è bello tornare indietro e ascoltare il primo messaggio e poi rendersi conto che abbiamo ancora molto da crescere. Grazie!

(Vânia)

Prima che Michele torni, vorrei dire questo: Ruy e io siamo umani quanto voi! In nessun momento possiamo dire di essere privilegiati, non lo siamo. Io affronto le mie difficoltà, Rui le sue, ognuno per la sua strada. Quindi non pensate che siamo in un letto di rose, che le nostre vite sono fantastiche perché abbiamo tanti Esseri intorno a noi. No, non è così! Ciò che riceviamo è il frutto di ciò che piantiamo, tutto qui! E ognuno di voi riceve ciò che ha piantato, proprio come noi. Quindi è molto importante, gente, che ve ne rendiate conto. Ruy e io siamo persone, nient’altro che persone! Abbiamo solo una piccola differenza rispetto a voi: possiamo assorbire molti messaggi. Guardate cosa sto dicendo: abbiamo questa capacità di ricevere molti messaggi, da molti Esseri diversi. E perché dico questo? Perché chiunque può ricevere messaggi. Molti di voi ricevono messaggi, ma non hanno la missione che abbiamo io e Ruy, perché questa è una missione, assunta dalle nostre anime Dio sa quando, ma è una missione. E non è una missione facile, non pensate che sia facile perché non lo è! Allora, parlerò a nome di Ruy perché lo conosco, anzi ci consideriamo quasi fratelli perché siamo così vicini, quindi posso parlare anche a nome suo. Oggi siamo stati scelti, giusto, per essere solo canali, e questo è quello che facciamo! Niente di più! Siamo solo canali, non c’è altro sentimento, non c’è altro orgoglio nell’essere ciò che siamo. 

Ora, lo dico anche per lui, il nostro cuore è enorme e facciamo le cose con quel grande cuore. In nessun momento… è come vi ho già detto, quando Michele mi chiede delle cose, o qualsiasi altro Essere me le chiede, lo faccio con il più grande Amore,

e anche Ruy. Quindi è un impegno enorme. Non stiamo cercando di dire che siamo migliori di chiunque altro, no, non lo siamo. Siamo proprio come voi, ma abbiamo una missione: essere una voce per molti dei loro messaggi. Non solo uno, non solo un consiglio. Perché molte persone si confondono, a volte ricevono parole e messaggi e pensano di essere loro a canalizzarli. Non è così, gente! Dovete avere una missione! Dovete avere un percorso da seguire! Dove voglio arrivare con tutto questo? Anche noi abbiamo la vostra stessa ansia. Cosa succederà? Non lo sappiamo nemmeno noi! Non abbiamo informazioni interne! Così, quando i Maestri hanno detto: “Gennaio, niente!”. È stato uno spavento per me e per Ruy, perché non era mai successo prima! Potevamo sempre apparire di meno, fare meno video, ma c’era sempre qualcosa. 

Quindi ecco che arriva la grande domanda: qual è il prossimo passo? Non lo sappiamo! Ma sia Ruy che io abbiamo una consapevolezza, di cui Ruy ha appena parlato e che Sananda ha confermato. È tempo di guardarsi dentro! È il momento di fare un lungo e severo bilancio del nostro cammino. “Che cosa ho raggiunto finora? Quanto ho camminato? Ho camminato molto? Ho camminato troppo poco? Ho camminato sulle mie gambe? O ho camminato sulle gambe degli altri?”. Quindi credo che questa pausa nel mese di gennaio sia proprio per far sì che tutti coloro che ci ascoltano, che amano ascoltare i nostri messaggi, o meglio, il messaggio dei Maestri che abbiamo affrontato, ci rendiamo conto che è arrivato il momento della valutazione. Stiamo valutando tutto ciò che abbiamo fatto e tutto ciò che abbiamo imparato! Questa è la mia percezione e quella di Ruy. È un momento di introspezione totale, di stare dentro, di trovare quel piccolo posto all’interno del cuore spirituale, di mettere una piccola sedia lì dentro e di sedersi in silenzio, retrospettando quello che è stato il viaggio di ogni persona. Perché diciamo: “Oh, sono pronto a tutto! Sono pronto!”. Poi, sembra divertente, ma non lo è. Il giorno dopo, la vita ci dà un calcio nel sedere, come a dire: “Non sei pronto! Guarda il tuo ego! Hai ancora molta strada da fare!”. E poi ci rendiamo conto! “Accidenti! Non sono davvero pronto!”. L’hanno già detto, nessuno di noi lo è! Sarà facile per noi vivere quello che sta per arrivare? Non lo sappiamo! Non sappiamo cosa sta per accadere! Le cose belle e le cose facili, sappiamo che non lo saranno! Anche qui non facciamo gli innocenti: “Oh, no! Non succederà nulla di strano”. È impossibile essere più chiari di quanto lo siano stati ultimamente. Impossibile! Perché non ci danno le date, ma ci dicono da tempo cosa succederà tra le righe! 

Di che cosa abbiamo bisogno ora? Rafforzare noi stessi. Essere pronti! E come ci rafforziamo? Come ci prepariamo? Iverso l’interno! Perché è dentro di noi che troveremo la forza. È dentro di noi che creeremo quell’enorme stanza, con noi seduti al centro e tutti gli Esseri intorno a noi! Perché sono dentro di noi, non sono fuori, sono qui dentro! Ognuno di quelli di cui ci siamo fidati, in cui abbiamo creduto, a cui abbiamo detto: “OK! Mi piace quello che hai detto!”. È nel tuo cuore! Quindi non è fuori che dobbiamo cercare, è dentro! Quindi non possiamo avere paura! Non possiamo essere apprensivi! Non possiamo essere ansiosi! Certo, il modo in cui lo dico è facilissimo! Lo dico e sembra facile, ma non lo è! Non è facile! Perché vi ritrovate a fare esattamente quello che avevate detto di non fare mezz’ora prima, e finite per farlo di nuovo. E perché? Perché siamo umani! Nessuno qui è un Essere di Luce, ecco tutto. Se lo fossimo, saremmo già lì, nella Quinta Dimensione.

Quindi dobbiamo tutti prestare attenzione a noi stessi: io, Ruy, voi, tutti gli abitanti del pianeta. Prendetevi il tempo di auto-analizzarvi. Alla fine dell’anno facciamo molte promesse, proprio al volgere dell’anno. “Oh, farò questo! Farò quello!”. E non si fa nulla, perché è raro che si realizzi ciò che si scrive all’inizio dell’anno. Ma se c’è una cosa che dovremmo fare e che sarebbe bene realizzare, è migliorare noi stessi come esseri umani. È la nostra preparazione per la Quinta Dimensione, e sappiamo già a memoria ciò che deve essere fatto. Nessuno qui è sorpreso. “Oh, cosa devo fare?”. Tutti lo sanno! Quindi ora dobbiamo, come hanno detto, realizzarlo, camminare secondo ciò che abbiamo imparato. Questo è quanto! E dimenticarci davvero l’uno dell’altro! È tempo, davvero, che ognuno guardi a se stesso! Ma guardarsi davvero! Non con un occhio al viaggio dell’altro, no! Si tratta di guardare a se stessi, solo a se stessi, e di prepararsi! Perché se siete nel vostro cuore, qualunque cosa accada, atterrerete in piedi, come dice sempre Michael! 

Questo è il mio messaggio a tutti per le prossime festività. Il video che abbiamo ascoltato, sul dare il braccio a Sananda, è stato difficile per me da incanalare perché ho pianto molto in quel momento. Perché ho immaginato cosa significa camminare a braccetto con Lui, è meraviglioso! Quindi, questo Natale, possiamo essere a braccetto con Sananda, avendo il rispetto e l’amore che abbiamo per lui. E ponendoci esattamente come è stato detto, senza farci coinvolgere in questioni che non portano nulla, perché molte persone hanno famiglie numerose e le questioni sono diverse. Ma cerchiamo di non farci coinvolgere troppo. Per me, come per molti qui, è stato un Natale difficile a causa dell’assenza di mia madre.Ma sono grata di avere mio figlio, quindi non sono sola, sono con lui. E come molti qui, che so hanno perso padri, madri, fratelli e sorelle, persone care quest’anno. Quindi possiamo riempire i nostri cuori di gratitudine! Tanta gratitudine per tutto ciò che abbiamo ricevuto, per tutto ciò che abbiamo ricevuto da questi esseri meravigliosi che sono lì. Ognuno con un Amore incommensurabile! Ogni video che abbiamo visto di recente è solo un video per elevare la nostra Luce! Quindi, miei fratelli e sorelle, possiamo anche noi, nel nuovo anno, girare l’orologio, girare il calendario, perché nulla cambia veramente. Abbiamo questa cosa di: “ah! L’anno sta per cambiare!”. Cambia solo il calendario! La Terra è la stessa, voi siete gli stessi, noi siamo gli stessi, non cambia nulla, solo il calendario, si passa a un altro anno, non cambia nulla. Quindi godiamoci questo giorno, questo punto di svolta, la fine del ciclo, perché questo egregore di fini e inizi esiste. Allora, che possiamo iniziare il nuovo anno con la certezza che saremo in grado di superare tutto, soprattutto la paura, la sfiducia, il dubbio, che non possono esistere nel nostro cuore in nessun caso! Così potremo essere forti! Qualunque cosa accada, noi saremo qui, tutti forti! E perché? Perché saremo nel nostro cuore, dentro, seduti lì, protetti da tutti LORO intorno a noi! Non dimenticatelo! Non sono fuori, sono dentro di noi! È per questo che dicono: “Siamo solo a un pensiero di distanza!”. 

Perché sono qui dentro, non c’è bisogno di chiamarli, sono qui! 

(Ruy)

Prima di chiamare l’Arcangelo Michele, volevo solo dare un suggerimento che mi è venuto in mente poco fa. Mentre Vânia parlava, mi è venuto in mente cosa si potrebbe fare. Diciamo che è più un’esperienza di apprendimento! Ma, alla fine di questa diretta, quando ascolterete, chi ci sta ascoltando ora e chi ci ascolterà dopo), alla fine, quando l’Arcangelo Michele finirà tutto il processo, chiuderete il vostro cellulare, prenderete una tazza, una bottiglia d’acqua e, da oggi (o domani, a seconda di ognuno di voi), avrete un viaggio di 40 giorni. Quindi fate un brindisi al vostro nuovo viaggio! Poi prenderete quest’acqua e sceglierete, il bicchiere che sceglierete, e direte: “Possa la mia Presenza Divina riempire questo bicchiere d’acqua affinché io possa seguire il mio viaggio per i prossimi 40 giorni con tutta l’evoluzione che desidero!”. E se siete sicuri di quello che avete fatto, brindate alla vostra Presenza Divina e bevete immediatamente un po’ d’acqua, prodotta dalla vostra energia, dalla vostra capacità, e sappiate che questo viaggio finisce o il 29 o il 30 gennaio, quando lasceremo il nostro deserto. Questa è la vostra scelta! 

(Vânia)

Grazie. È tutto, Ruy. Allora è tutto, amori miei. Grazie! Chiudo qui perché è Miguel a chiudere, ma io finisco. Che possiate avere tutti un buon Natale, un buon inizio, con cuori vibranti. Che possiate essere molto felici. Che tutti noi possiamo avere momenti piacevoli, il più possibile, perché a volte non è solo una nostra scelta. Ma che le nostre case siano protette e illuminate, e che ci si possa ritrovare… Avremo video fino alla fine dell’anno, non mi fermerò fino alla fine dell’anno, ma il 31 è l’ultimo. Oggi in realtà è una chiusura per me e Ruy, come persone: Vânia e Ruy. Vorremmo quindi augurare a tutti voi il meglio per il Natale e il nuovo anno. E saremo di nuovo qui a febbraio. Sicuramente rivedrete i nostri volti, lo spero. Quindi andiamo, Miguel chiuderà la diretta di oggi.

(Arcangelo Michele)

Molta saggezza! Qui sono state dette molte cose giuste! E posso assicurarvi che non sono state parole mie. Perché spesso, negli incontri che ha con voi, non è lei a parlare, ma Io! Ma non oggi! Oggi vi assicuro che il suo cuore vi ha parlato per tutto il tempo. È importante, fratelli miei, credere a tutto ciò che è stato detto qui, a tutto ciò che è stato proposto qui! Molti pensano che io, Sananda, Maria, qualsiasi Essere di Luce non possiamo stabilire regole, non possiamo parlare in modo più rude, non possiamo rimproverare. “Dopo tutto, tu sei un Essere di Luce e un Essere di Luce è puro Amore!”. Questa è una convinzione molto limitante! Sì, siamo puro Amore! Un Amore che non conoscete! Ma l’amore non è portare il proprio figlio in grembo! Amare è mostrare al bambino la strada e quando il bambino esce dal sentiero, chiamarlo a rispondere! Questo è il nostro ruolo di mamme e papà! Non è quello di sbattergli la testa in faccia! “No, va tutto bene! Hai sbagliato, ma va tutto bene!”. No, no, no, non siamo così! Quindi, perdete le convinzioni limitanti che avete che l’Essere di Luce non sgrida, che l’Essere di Luce non impone regole, che l’Essere di Luce non può parlare con un tono più forte perché è Amore incondizionato. È proprio perché è Amore incondizionato che facciamo tutto questo! A chi piace, piace! A chi non piace, non piace! E francamente non ci preoccupiamo di questo! Noi siamo quello che siamo! E saremo sempre quelli che attirano l’attenzione su di sé quando è necessario. O non imparerete mai! 

se non mi fossi comportato così fin dall’inizio! O forse mi sbaglio? Quante volte sono venuto qui a richiamare la vostra attenzione? Non poche, ma molte hanno imparato così solo quando si sono accorte di aver sbagliato. 

Quindi, fratelli miei, ascoltate attentamente tutto quello che è stato detto, da tutti, non solo da me, né da Sananda, ma anche da lei e da Ruy. Fate attenzione! Sono entrambi umani, proprio come voi. E dirò anche qualcosa che molti potrebbero immaginare, ma che io ripeto: sono molto più esigenti di voi! Quindi non pensate che le cose vadano sempre bene per loro. Perché devono sempre essere pronti per noi. Quindi le spinte avvengono sempre, sempre, sempre! L’apprendimento avviene in continuazione. Non arrivano con tutto pronto, non hanno imparato molto oltre a quello che voi avete già imparato. Quindi, fratelli e sorelle, guardiamo gli altri come uguali, questo è il messaggio che voglio lasciare alla fine di questa diretta: tutti davanti a Dio Padre/Madre sono uguali, tutti! “Anche gli esseri malvagi?” Anche loro! Perché anche quelli che vengono chiamati “cattivi” hanno la Scintilla Divina. È quasi scomparsa, ma c’è perché tutti sono figli del Padre, tutti! E dovrete avere cuori molto, molto saldi per comprendere tutto ciò che accadrà. Accettate i nuovi fratelli e sorelle, qualunque essi siano, piccoli, grandi, grassi, magri, alti, bassi, molto diversi da voi, non umanoidi.

 Ci sono esseri di cui non si ha idea dell’aspetto. Come direte voi: “Wow, molto brutti!”. In effetti, nella vostra concezione, saranno brutti. Ma posso assicurarvi che è un cuore immenso, pieno di Amore incondizionato. Perché siete qui a lottare per voi stessi, per il pianeta, senza chiedere nulla in cambio! 

Spero che un giorno coloro che raggiungeranno la Quinta Dimensione saranno in grado di restituire tutto ciò che hanno ricevuto qui. Come? Liberando altri pianeti, unendosi alla nostra flotta, al nostro esercito. Sarebbe magnifico! Sarebbe un modo bellissimo per ripagare tutto ciò che avete ricevuto qui! Ma questa è un’altra storia, in un altro momento. 

Quindi segnatevi le mie parole: sono proprio come tutti gli altri! No, no, non storcere il naso! Siete uguali a tutti gli altri! Davanti a Dio Padre/Madre, siete tutti uguali! Vogliamo parlare dei terrestri? Parliamo! Si nasce e si muore allo stesso modo, non importa se si è neri, bianchi, gialli, blu, verdi, viola, bassi, alti, ricchi, poveri, si muore allo stesso modo, si torna sulla Terra allo stesso modo e si nasce allo stesso modo. Dov’è la differenza? Ah, se sei un uomo o una donna? Se sei ricco o povero? Se sei nero o bianco? È solo un costume. È solo un momento, che non servirà a diminuire il viaggio verso la Quinta Dimensione: tutti camminano per la stessa strada. Allora perché questa differenza? Allora vi darò un altro esercizio, oltre a quello dell’acqua, per il tempo in cui non li vedrete. Ma precisamente, in questo caso, il mese di gennaio. Ripetete, ma con il cuore aperto, non in un modo qualsiasi: “Sono come tutti gli altri!”. È un esercizio e non pensate che sia facile, perché non lo è! Molti di noi hanno già storto il naso. Quindi, chi di voi ha storto il naso, faccia l’esercizio, perché ne ha bisogno, deve imparare a rispettare gli altri perché tutti sono uguali, nulla vi differenzia, nulla! Perché nulla avrà peso nel passaggio alla Quinta Dimensione. Niente di fisico, non è il denaro, non è il colore, non è la scelta del sesso, non è ciò che vi porterà o meno nella Quinta Dimensione. Quindi lo ripeto: tutti sono uguali! Quindi fate questo esercizio. Ripetetelo ogni giorno: io sono uguale a tutti gli altri! E vi assicuro che questo vi porterà una forza così grande che se vi appare un insetto davanti, non succederà nulla, lo saluterete e tutto andrà bene, perché vi vedrete uguali a lui. Capite dove voglio arrivare? Non si tratta di quei vestiti che indossate. Non è niente! Questo vi differenzia perché vi è stato insegnato, ma ciò che conta è l’anima, è ciò che c’è dentro. E tutte le anime hanno la scintilla divina, quindi siete tutti uguali, con abiti diversi, caratteristiche diverse, ma siete tutti uguali! E Dio guarda tutti allo stesso modo, non c’è separazione, non c’è un vecchio con la barba bianca seduto al tavolo che batte il martelletto: “Tu sì, tu no. Non è vero. Lo fai. Non lo fai. Lo fai. Non lo fai. Ah, forse tu. Penserò a cosa scambiare con te per vedere dove posso portarti”. Non esiste! Non esiste il giudizio, tanto meno quello di Dio Padre/Madre. Quindi ripeto: io sono uguale a tutti gli altri! Perché tu, come anima, sei uguale a tutti gli altri! E anche se siete vestiti fisicamente, siete uguali a tutti! Questo è il mio messaggio per voi in questo periodo di introspezione. 

Il prossimo anno sarà davvero molto diverso, ma nemmeno loro sanno ancora come sarà. Non è ancora il momento di rivelarlo, ma sarà diverso. Quindi è il momento di rompere le stampelle che avete creato, con noi non siamo stampelle. Dovete camminare con le vostre gambe, non con noi come stampelle, non lo siamo. Rompete le stampelle! E camminare con le proprie gambe, con la propria mente e il proprio cuore, individualmente! Credo che questa sia la cosa più difficile: imparare a essere individui e non gruppi. Imparare a essere individui! 

Per noi non esiste il Capodanno. È qualcosa che è stato creato deliberatamente sul pianeta. Ma, naturalmente, sappiamo che c’è qualcosa che è già stato creato da voi stessi, che chiude un ciclo e ne inizia un altro. Quindi spero solo che nel prossimo ciclo torniate tutti equilibrati, concentrati, pronti a tutto. Ed è così che attraverserete i mari che verranno. Se ci sarà o meno una barca dipenderà dal viaggio di ciascuno. Ma dovrete attraversare i mari, a nuoto o comodamente in barca. Quale preferisci? Pensateci! E ascoltate tutto ciò che è stato detto qui più volte, in modo da capire davvero tutto ciò che stiamo cercando di trasmettere qui oggi!

Traduzione: Maristela Aparecida Marafon