Cari figli del mio grembo! IO SONO GAIA!
La superficie del mio corpo è stata a lungo divisa e contesa. Non era questa la grande intenzione quando ho formato i continenti, ma l’avidità, il potere, la separazione, ha fatto sì che la mia…, la mia pelle, il mio corpo si dividesse. Come se alcuni avessero più diritto di altri. E così è successo. Oggi siete separati da confini fisici sulle vostre mappe, ma non nel mio corpo. Nel mio corpo siete tutti uniti, solo concentrati in alcuni punti.
Qual è l’obiettivo di questa separazione? Non c’è un obiettivo; non un obiettivo comune a tutti, che sia buono per tutti. Alcuni punti del mio corpo hanno iniziato a produrre elementi che possono essere sfruttati da voi, e poi alcuni si sentono in diritto di prendere il sopravvento, di dire che è loro, a scapito della povertà e dello squilibrio di tanti altri che sono lontani da quel punto.
Oggi tutto è in squilibrio. Tutti i punti di questo pianeta sono in squilibrio. Anche all’interno di piccoli villaggi, di piccoli gruppi, c’è uno squilibrio: alcuni hanno cibo in abbondanza sulla tavola, altri non hanno quasi nulla. Allora, a cosa serve tanta separazione, a cosa serve tanto potere?
Il potere in nome del potere sta per finire. Tutta questa disuguaglianza cesserà di esistere. Tutti avranno diritto a tutto. Perciò dico a ciascuno di voi: Che cosa possiede? Terreni, proprietà, case, edifici, luoghi in cui si sfrutta molto, e cosa si porta con sé quando si muore, quando si lascia questo corpo fisico? Rispondo: niente.
Molti mi risponderanno che lo lasciano ai loro discendenti, e cosa prenderanno? Neanche questo è un problema. Portate con voi nell’anima tutto ciò che avete praticato nel corso del tempo, che sia buono o cattivo. Allora perché tanto attaccamento alla terra, perché tanto attaccamento alla proprietà? Qualcuno ti ha dato il possesso di una parte del mio corpo? Non ti ho mai dato nulla. Non vi ho mai dato un pezzo di carta con scritto: questo pezzo di terra è vostro. Perché non sono stato creato per essere diviso, ma per essere la culla di una civiltà, la culla dell’essere umano di questo pianeta.
Oggi, alcuni punti del mio corpo sono ben visibili in tutto il pianeta, perché? Il corpo è diviso in zone energetiche. Ogni punto del corpo ha un chakra. Ho anche dei chakra e posso dirvi che alcuni chakra si manifestano sulla superficie del pianeta; e posso anche dirvi che per ogni punto della mia superficie attiro le persone giuste, attiro coloro che dovrebbero essere in quel luogo. Per quale motivo? Non importa.
Diciamo che ogni punto della mia superficie ha un’energia vibrante e ogni essere è attratto da quel punto risuonando con quell’energia. Nel corso del tempo, avete combattuto molte guerre, molti conflitti, avete versato molto sangue. Questo ha contaminato l’energia del mio corpo. Quindi, le persone che sono coinvolte in tutto questo sono attratte da questi punti per poter compiere il ciclo karmico di ciò che hanno commesso in passato.
Così, ognuno su questo pianeta è portato ad essere dove deve essere per la sua evoluzione. Coloro che oggi vivono in luoghi paradisiaci non sono privilegiati, come molti pensano; hanno appena fatto un viaggio dell’anima che possono dire che oggi è pulito, hanno compiuto tutto il loro karma e possono vivere lì in piena felicità. Questo è possibile per tutti. Non c’è punizione per nessuno, c’è un ritorno per ogni azione compiuta.
Così alcuni punti di questo pianeta diventano punti vibranti di Luce, in armonia, in amore, e altri non tanto. Ma vi chiedo: chi stabilisce cosa vibra ogni punto della superficie? C’è l’energia di tutto ciò che è stato praticato lì, sì, c’è, ma è come ho detto, ognuno è attratto nel posto giusto per compiere il suo ciclo karmico. E come si compie il ciclo karmico? Imparando le lezioni e con molto amore. Questo è il sentimento primordiale: l’amore.
Ma soprattutto l’amore per il luogo in cui ci si trova, per il luogo in cui si cammina. L’amore per la terra che ci dà cosa mangiare, cosa bere e dove vivere. Molti mi vedono solo come una cosa, senza anima, senza vita. Se fossi senza vita non ci sarebbero alberi; sarei come il cemento su tutto il pianeta, totalmente privo di vita. Ma il mio corpo ha vita, la mia pelle ha vita, i miei oceani hanno vita. Allora come posso vedermi come qualcosa che non ha vita?
Amare il luogo in cui si cammina. Amare il luogo in cui si vive. È inutile cercare di capire e lamentarsi del luogo in cui si è o si vive. Ponetevi la domanda: cosa devo imparare vivendo qui? Questa è la strada. Così ogni giorno, ogni secondo che passa all’interno del tempo terrestre, vi avvicinate al Grande Risveglio di tutte le coscienze su questo pianeta. E direi che una delle prime cose che dovete imparare è che non possedete nulla. Non c’è proprietà di nulla.
Questo è stato creato proprio per favorire le grandi ricchezze del pianeta, non ha portato il benessere di nessuno. Se fosse il contrario, non ci sarebbero persone che vivono per strada in tutto il pianeta. Quindi imparate, guardate dove vivete oggi e siate grati di avere un posto dove vivere, ma non siate attaccati ad esso. Ci sarà molto movimento sul pianeta perché tutti saranno spostati nei luoghi esatti in cui la loro coscienza e la loro energia hanno bisogno di essere. Come ho detto, per compiere il ciclo karmico di ciascuno.
Non attaccatevi a nulla, perché domani potreste dover abbandonare tutto, e come sarà? Sarà difficile, sarà doloroso? No, non volete lasciare andare? Questa sarà la vostra decisione. Quindi, ognuno di voi guardi la terra che calpesta e sia consapevole che non è sua; non le ho dato alcuna proprietà. Il suolo di questo pianeta è il mio corpo e vi permetto di viverci sopra, di viverci, ma non di prenderne possesso.
Non ci sono possedimenti. Non c’è un pezzo di terra che vi appartenga, perché se domani, se sarà necessario distruggere tutto, lo distruggerò, perchè nulla vi appartiene. Avete cambiato la mia superficie, avete scombussolato i miei fiumi, e tutto questo verrà riequilibrato di nuovo. Non come una punizione; è la reazione alle vostre azioni, non una punizione. Per avidità, per potere, per ricchezza.
Perciò voglio che ognuno di voi senta ora sulla pianta dei piedi il battito del mio cuore. Sono vivo. Sono un pianeta vivente e, in quanto tale, so esattamente dove ognuno di voi ha bisogno di stare, perché siete figli del mio grembo. Hai tutto quello che ho io. Siete stati creati per vivere su questo pianeta. Così ognuno di voi sarà attirato dove deve essere.
Non siate attaccati a nulla. Arriveranno nuovi tempi. Tempi di uguaglianza, tempi di prosperità, ma per tutti, non solo per alcuni. Sentite il mio cuore che batte ai vostri piedi e siate certi che sono vivo, sono un pianeta vivente e sento l’energia di ognuno di voi e so esattamente dove ognuno di voi deve essere al momento giusto.