Cari figli e figlie del pianeta Terra! IO SONO MARIA!
Vengo con un cuore pieno di Amore e di gioia e dono a ciascuno di voi un po’ di questi sentimenti. Ma non un po’ del vostro mondo, un po’ della dimensione della mia energia. Non scoraggiatevi, non perdete la forza, non perdete la fede. Qualunque cosa accada, credete, affidatevi completamente al piano del Dio Padre/Madre . Nessuno viene punito, nessuno soffre per ritorsione da parte di Dio Padre/Madre. Tutti voi state imparando delle lezioni, alcune pesanti, altre più leggere, ma sono lezioni da imparare. Non ci possono essere rivolte, né abbassamenti di vibrazione ad ogni lezione. Bisogna avere fiducia, bisogna capire che la lezione è necessaria, che c’è qualcosa da imparare.
Se la lezione arriva troppo forte, fermatevi a pensare: perché tanta intensità? Chiedete al vostro cuore e conoscerete la risposta. Lamentarsi, accusarsi non servirà a nulla. L’unica azione da compiere è quella di seguire la lezione, comprenderla, impararla e usarla come lezione per i giorni a venire. Ogni lezione ha un’intensità ed è ovvio che anche tra di voi, alcuni attraversano la stessa lezione in modo bianco, altri in modo molto profondo, dipenderà dal percorso di ogni anima. Guardate sempre avanti, ma guardate con gli occhi della luce, guardate sempre con speranza, cercate di capire che se imparate la lezione, se capite cosa comporta, non succederà mai più.
Quindi c’è la speranza, la certezza che in futuro non si vivrà più questa esperienza perché si è imparato, si è capito cosa si doveva cambiare, non si vivrà più questa esperienza. Se vi ostinate a non imparare, se vi ostinate a pensare che quello che state vivendo è ingiusto, non servirà a nulla. La lezione tornerà sempre più forte, fino a raggiungere un punto che vi farà cadere, per vedere se la guardate. Questo è a prova di bomba, figli miei, è inutile scappare dai vostri problemi, non c’è modo di nascondere nulla, non c’è modo di lasciar perdere. Il momento è qui e ora, comprendetelo. Ogni movimento che fate crea una distorsione nell’universo. È come se foste immersi in un grande lago e ad ogni vostro movimento le acque rispondessero creando delle onde.
Così come l’universo, ogni movimento che fate genera onde positive o negative, che a seconda del movimento e del sentimento coinvolto si riverberano in tutto l’universo. Allora, cosa state riverberando in questo momento, sentimenti positivi o sentimenti di rabbia, di dolore, di sfiducia? Cosa stai riverberando? Così, a ogni lezione imparata, si riverbera la saggezza nell’universo: una sensazione meravigliosa, perché la vostra saggezza raggiungerà tanti altri che potrebbero avere l’intuizione di come siete usciti dal problema. No, non pensate di pensare da soli, tutto ciò che emanate influisce sull’insieme.
Quando ci sono sentimenti positivi, tutti ricevono perché questo si riverbera in tutto il Tutto e, inconsciamente, molti di coloro che sono pronti a ricevere avranno la vostra stessa idea. Allo stesso modo con le contro energie, perché pensate che quando qualcosa scuote il vostro mondo si ripeta in molti luoghi? Come se tutti si conoscessero, si parlassero? È ciò che riverberate che colpirà chi vibra come voi. Allora perché riverberare sentimenti negativi? Il vostro mondo è già così sbilanciato? Imparate le lezioni, confidate nel fatto che ciò che arriva oggi è per voi un’esperienza di apprendimento e che in futuro non tornerà più se avete imparato. È questa la fiducia che dovete avere, che ciò che imparate oggi, per quanto difficile possa essere, non tornerà domani, perché la lezione è stata imparata. Figli e figlie, l’anima è sempre in evoluzione, sempre in apprendimento. Ed è proprio quando uno di voi riverbera una soluzione che tanti altri si ritrovano sulla stessa strada. Vedete come è magnifico che la vostra sensazione sia condivisa da molti che avranno la stessa idea e faranno praticamente lo stesso che avete fatto voi. Che cosa sarebbe bene fare oggi? Per riverberare Amore, Amore per gli altri, Amore per il pianeta, Amore per gli animali. Non pensate che sia normale che un animale muoia per darvi da mangiare. Come se non ci fossero altri modi per voi, non pensate che sia normale, non pensate che sia normale maltrattare un animale per il vostro piacere, per lo spettacolo. Non pensate che sia normale che un animale muoia di fame, di maltrattamenti.
Quindi sto parlando di una catena leggermente più bassa. Poi farò le altre dichiarazioni: Non pensate che sia normale per un essere umano soffrire la fame, non pensate che sia normale per un essere umano essere violentato, non pensate che sia normale per un essere umano non avere una casa, non avere un rifugio. Che cosa è normale per voi? Tutto ciò che vi circonda? Non pensate che sia normale inquinare i vostri fiumi, che sono quelli che vi danno l’acqua da bere, non pensate che sia normale trivellare il suolo di Gaia per la ricchezza, per l’avidità, non pensate che sia normale inquinare l’aria di Gaia perché le vostre industrie possano sopravvivere. Tutto questo non è normale, ma pochi fanno qualcosa per cambiarlo. Siete così preoccupati di voi stessi che non vi guardate intorno, non guardate ciò che accade intorno a voi.
E no, non sono incoerente quando diciamo che bisogna guardare avanti e mai di lato. Quando diciamo che è il sentiero, è il cammino, è la strada che percorreremo. Non guardare la strada dell’altro, è in questo senso che si parla di non guardare di lato. Ora, non siete soli al mondo, siete uno tra tutti. Quindi dovete essere consapevoli del Tutto, perché è il Tutto che vi dà cosa mangiare, che vi dà cosa bere, che vi dà dove lavorare e dove vivere. Quindi non si tratta semplicemente di guardare avanti sul proprio cammino e dimenticare il resto, il vostro cammino include la vostra azione per il Tutto. Non è un’azione specifica, è un’azione per il Tutto, un’azione per i vostri fratelli, un’azione per gli animali, un’azione per il pianeta.
Ah, ma non starei cambiando il cammino degli altri? Se date da mangiare a qualcuno che ha fame, non state cambiando il suo percorso, perché altrimenti continuerà a passare attraverso questo se si tratta di una lezione. Potete aiutarlo molto e lui continuerà ad avere fame perché non sa come approfittare della lezione, dell’aiuto. Quindi no, non cambiate il suo cammino, siete solo di supporto. Non si tratta di vestirsi con un grande guscio per proteggersi e dimenticare il mondo circostante, non è così. Si tratta di non percorrere il cammino dell’altro, ma di guardare al proprio cammino. Ora, in questo percorso, è incluso il Tutto. Allora, in questo momento, cosa avete fatto per l’insieme? Pensate solo a voi stessi o fate qualcosa per tutti?
Quindi direi che anche queste sono lezioni da imparare. Osservate fino a che punto il vostro mondo è andato avanti, fino a che punto il vostro mondo ha causato quello che state vivendo oggi. È importante che sentiate, che vediate spesso i risultati delle vostre assenze in relazione al problema. Figli e figlie, il cammino verso l’ascensione sarà arduo e difficile, perché è giunto il momento per tutti voi di imparare molte lezioni, che ora stanno arrivando velocemente e intensamente. Rendetevi conto che non avrete un’altra incarnazione prima dell’ascensione.
Questo sarà l’ultimo nella terza dimensione. Perciò non ha senso spingerlo in avanti, dovete vivere oggi in questa incarnazione in modo da portare nella vostra coscienza tutto l’apprendimento per non ripeterlo nella quinta dimensione. Chi non vuole imparare, chi ignora tutto ciò che viene detto, preferisce continuare a vivere i piaceri o semplicemente le dominazioni che esistono nella terza dimensione? Questi non otterranno nulla, non andranno con Gaia, se ne andranno. Come? Non importa, ognuno di voi avrà il suo momento. È qui che diciamo che il viaggio è solitario, guardate il vostro, non guardate il viaggio degli altri. Ma bisogna guardare all’insieme, non specificamente a uno, è per l’insieme. Agite per tutti, non per uno.
Capite, non siate attaccati a uno solo, guardate l’insieme, dove c’è uno che muore di fame ce ne saranno altri in giro, quindi guardate tutti, non solo uno. Questa è una lezione importante in questo momento, avere una visione del Tutto, di ciò che si riverbera da voi. Riverberare al Tutto è diverso dal riverbero a uno, perché quello è migliore degli altri? Quindi, non giudicate nessuno, agite per il Tutto. Allora farete un lavoro senza guardare il percorso di nessuno, guarderete il problema, non il percorso. Avete capito? L’azione deve essere sempre per tutti, mai per uno solo, perché quando si tratta di uno solo, si giudica, si critica il suo cammino perché lo si sta aiutando.
Quindi fate le cose in modo diverso, guardate il Tutto e dove va a finire quell’azione, non è importante per voi, ciò che conta è l’azione che avete fatto. Questo è il modo, in questo momento, di guardare tutti, di guardare i vostri fratelli e sorelle, di guardare gli animali, di guardare Gaia. Non si tratta solo di guardare al proprio giardino, ma di guardare alle foreste di Gaia, ai fiumi di Gaia, alle sorgenti di Gaia come al Tutto, non al proprio mondo privato. Vi assicuro che se agite concentrandosi sull’insieme, farete molto bene al centro dell’azione, ma soprattutto imparerete la lezione di cosa significa smettere di guardare il proprio ombelico e iniziare a guardare l’insieme, ciò che è buono per l’insieme, non solo per voi.
Allora, il cammino di ciascuno di voi diventerà sempre più illuminato, più profumato e più leggero. Perché guardate insieme, non solo a voi stessi. Ascoltate più volte le mie parole per capire dove voglio arrivare. Ma l’ultima frase che vi lascio riassume tutto quello che ho detto: Amare è guardare al Tutto, non solo a me stesso.