Care figlie e cari figli del pianeta Terra! IO SONO MARIA!
Il mio cuore è gioioso, posso dire addirittura raggiante. Tanti figli in cammino, tanti figli aperti a ricevere tutte queste cure per le loro anime. Il percorso non è facile. A volte compaiono pietre, a volte solo fiori. Cosa lo determina? Il viaggio della vostra anima. Quindi, molti ancora non capiscono cosa sta succedendo in questo Cammino del Perdono. Non lo spiegherò di nuovo, mi limiterò a dire di ascoltare ogni orientamento con il cuore, non con la mente.
Non ponetevi come vittime, non ponetevi come incapaci di conformarvi a ciò che vi viene chiesto. Le regole sono semplici e di facile comprensione. Vi diamo questo tempo per organizzarvi. Il prossimo turno inizierà all’inizio della prossima settimana. Quindi, per coloro che sono rimasti indietro, potete accelerare un po’ se volete. “No, non voglio accelerare, voglio farlo giorno per giorno”. Bene, fate il vostro controllo, non c’è bisogno di fermarsi tra un giro e l’altro. Seguite il vostro cammino.
È interessante come vi mettiate sempre nella posizione del critico; avete sempre qualcosa da criticare, avete sempre qualcosa da commentare. Per comprendere efficacemente ciò che deve essere compreso…; “Oh, non questo. Capisco ciò che voglio capire”. Questa passeggiata è un po’ diversa, perché abbiamo deciso che non ha senso che vediate tutto. Poiché molte cose sono già state, diciamo, pagate dalla propria anima, non è più una lezione da imparare. Quindi a cosa serve sapere, a cosa serve sapere?
Chi ha visto e capito che ha delle lezioni da imparare non pensa di subire un torto dagli altri. Coloro che non vedono nulla pensano di essere meravigliosi… “Oh, quindi non ho nulla da imparare”. Questo è l’ego. Vi dirò esattamente il contrario. Non siete pronti a vedere; questo non significa che fino all’ultimo giro non vedrete. Tutto si svolge all’interno dell’Amore incondizionato.
Così ognuno di voi sta facendo il cammino che è pronto a fare. Tutti voi avete immense, enormi e numerose lezioni da imparare. Chi è pronto lo vedrà, lo sentirà, lo percepirà, non importa, perché voi avete un modo per essere consapevoli della lezione da imparare. Quindi, voi che passate impunemente, pensando che siccome non vedete nulla… “Sono meraviglioso, sono perfetto, non ho nulla da imparare!”; fate attenzione, l’ego si sta riempiendo. Per questo giro non avete visto nulla, ma per i prossimi sapete cosa stiamo progettando? No, non lo sai. Quindi, non pensate di essere migliori di chi non lo è perché vedete tutto.
Il viaggio è individuale. Non confrontatevi con gli altri. E ora la grande discussione del momento è chi ha ricevuto e chi non ha ricevuto i doni. Può essere solo una cosa: il regalo, chi se lo merita vince. Non aggiungo altro. Ora una buona maggioranza comincerà a pensare: “Beh, se non l’ho ottenuto perché non me lo meritavo, perché questo, perché quello, perché sono questo, perché sono quello…”. Quindi risponderò solo a quanto segue: Non l’avete meritato perché non era il momento di riceverlo Ognuno di voi che riceve un dono da noi non è perché ha fatto la cosa giusta, come si fa con i propri figli. Noi non siamo così. Ogni dono ricevuto è il frutto del nostro cammino, il frutto del nostro apprendimento. Li inseriamo sempre: Il sentiero è una scala e ogni gradino dà accesso a determinate cose. Quindi diciamo che il giorno della meditazione, quando c’era un regalo, vi siete trovati per caso sul gradino giusto dove si trovava il regalo, e avete vinto. “Ah, ma non ha coinciso”. Non hai vinto. Perché no? Perché hai fatto qualcosa di sbagliato, perché sei un ragazzaccio, perché sei stato cattivo?
Certo che no. Solo perché il vostro cammino non vi ha ancora dato il diritto di ricevere quel regalo. Valutare il proprio percorso, ma non significa giudicarsi, non significa pensare di essere inferiori, non significa pensare di non meritarlo. Solo che non siete arrivati al punto in cui quel dono era disponibile. Anche questa è una lezione. Quando diciamo: Ripetete finché non vedete il regalo; il regalo non ha condizioni, tutti vinceranno. Quindi, se non l’avete visto, guardate dentro di voi e vedete cosa vi impedisce di vederlo.
Sto per dire una cosa molto importante: quando diciamo “vedere”, molti vogliono vedere con i loro occhi fisici ciò che diciamo. Quando diciamo “vedere”, può essere sullo schermo mentale, come può essere nella mente. Vi faccio un esempio: vi regaliamo un cristallo; quando lo ricevete, guardate una montagna; vi viene in mente l’immagine di una montagna. E poi dici: “Mio Dio, ho conquistato una montagna!”. Cosa c’è in una montagna? Cristalli.
Quindi, sappiate valutare nella vostra mente ciò che ricevete. Non sempre si è pronti a vedere esattamente qual è il dono. Quando si tratta di un oggetto specifico, lo si vedrà. Forse non nel momento della meditazione, ma potreste vederlo in sogno, nel quotidiano, qualcosa catturerà la vostra attenzione. Ma voi non credete in nulla, pensate che debba accadere in quel momento.
Ma cosa succede se non siete pronti? Arriveremo fino al punto in cui non ci sono più possibilità da mostrare. Il problema è che non lo vedete perché perdete la concentrazione e non vi viene mostrato.
Figli e figlie, dov’è il cuore? Dov’è il sentimento di Amore incondizionato? Si mettono paura, apprensione, ansia, rabbia per non essere riusciti. E si costruisce questa sensazione giorno dopo giorno. Cosa spera che accada? Che tutto si risolverà, che affronterete davvero il viaggio e riceverete ciò che ha da offrire? Certo che no. Non riceverete nulla, perché vi lamentate di tutto, ogni cosa ha un motivo per essere commentata e lamentata.
Perché sette giri? Immaginate se ci fermassimo al primo giro? Un solo giro, tanti commenti, tante lamentele, tante insoddisfazioni, immaginate se ci fermassimo qui? Ora vi dirò una cosa: a ogni giro diventerà più difficile, a ogni giro diventerà più intenso. Iniziate quindi a prepararvi prima di ogni meditazione. Preparatevi in anticipo, preparate i vostri corpi, preparate le vostre menti, invocate i vostri maestri affinché vi aiutino a ricevere, ad apprendere, a percepire tutto ciò che è necessario, invocate gli esseri che desiderate per aiutarvi ad avere la percezione e ad elevare le vostre vibrazioni al livello più alto prima della meditazione.
È come se si arrivasse di corsa dalla strada, non si facesse nulla, si arrivasse, si buttasse tutto da parte, ci si sedersi e si andasse a meditare. Sapete cosa otterrete? Niente, perché il vostro corpo è pieno di energia squilibrata. Preparatevi, questo è un momento sacro. Meditare questo tipo di camminata è un momento sacro, in cui è necessario essere puliti, calmi. Prendete un bicchiere d’acqua in anticipo; prendete quell’acqua come un bagno, un bagno per le vostre anime. Quando penetra nel corpo, l’acqua purifica tutto ciò che è in squilibrio.
Fate così: preparatevi, scegliete un orario e fatelo sempre alla stessa ora, imparate ad avere una routine per la vostra anima. Apritevi. Non siate aperti: Vedrò o non vedrò? È finita. Perché non vi fidate di ciò che vi daremo in quel momento che attraverserete. Come volete ottenere un risultato?
Vorrei dire ai miei figli e alle mie figlie che è il momento della pura gratitudine , è il momento della gratitudine in ogni momento. Quanti fratelli e sorelle sono svegli come voi? Quanti di voi hanno l’opportunità di purificare la propria anima per evolvere? No, non siete privilegiati, siete il prodotto del viaggio della vostra anima. Ci sono anime evolute in quella torta, in quelle tante persone che non vedono nulla, non credono a nulla e non vogliono evolversi.
Quindi siate grati ogni minuto per l’opportunità che vi viene offerta. Se guadagnate un chicco di mais o una pannocchia intera non c’è differenza, siate grati. Smettete di commentare, smettete di lamentarvi di ciò che vi accade. Se nei vostri cuori ci sono dei dubbi, non è ad altri che dovete chiedere, ma a noi. Ma voi non volete ascoltarmi, perché quando rispondiamo non vi piace la risposta. Quindi si preferisce chiedere all’altro, la cui risposta potrebbe essere quella che si vuole sentire.
Concludo dicendo: fare una passeggiata come questa è un dono per le vostre anime e per voi. Ora, prima di iniziare la prossima passeggiata, ponetevi la domanda: perché sto facendo questa passeggiata? Sono pronto ad affrontare qualsiasi cosa? Se nella vostra risposta c’è l’ombra di un dubbio, vi dico di non perdere tempo, perché ingannerete solo voi stessi. Niente che non sia fatto con il cuore porta a qualcosa. Potete anche decidere di andare avanti e passare attraverso il fulmine; non c’è problema. Ma non aspettatevi un ritorno, non aspettatevi un evoluzione.
L’evoluzione si fa con il cuore, con l’amore, con la Luce. Dubbi, incertezze, pensieri dissonanti non vi porteranno da nessuna parte. Pensare molto. Di cosa ti preoccupi? Cosa la preoccupa in questo momento? Siate attenti alle decisioni che prenderete. Ma non dimenticate mai che siamo qui, sempre, tutti noi, ad amarci incondizionatamente in qualsiasi situazione.