Cari figli e figlie del pianeta Terra! IO SONO SANANDA!
Essere qui oggi, ancora una volta, continua a essere per me motivo di grande gioia. E perché sono sempre qui? Perché questo è un momento molto particolare delle sue vicende.
Lo abbiamo già detto qui alcune volte, ma sembra che molti preferiscono non sentirlo o non crederci. Preferiscono continuare a vivere la propria vita così com’è, senza preoccuparsi di ciò che verrà. Direi che non sono né giuste né sbagliate. Perché ogni singola cosa che accadrà nel vostro mondo, non importa dove vi troviate sul pianeta, indipendentemente dalla vostra volontà o dai vostri desideri, accadrà e basta.
Quindi vorrei dire a ciascuno di voi: Continuate a vivere la vostra vita come l’avete sempre vissuta, avendo come obiettivo, come focus, il vivere nel percorso della Quinta Dimensione, il vivere nel comportamento per la Quinta Dimensione, il vivere nei modi di pensare e di agire per la Quinta Dimensione. Questo è tutto. Per il resto non c’è da preoccuparsi, perché nulla rimarrà al suo posto, nulla sarà uguale.
Pensate che ci impadroniremo di questo pianeta e manterremo tutto ciò che esiste oggi? Cosa pensate che siamo, bambini che giocano a muovere pezzi su una scacchiera? O esseri che si preoccupano di far evolvere un’intera razza? Fino a questo momento non abbiamo rinunciato a nessuno. Non c’è un essere su questo pianeta di cui abbiamo mai detto: “Di questo ci laviamo le mani”. Non esiste. Anche coloro che non hanno seguito il cammino della Luce, stiamo cercando di farli cambiare.
Non disprezziamo nessuno, non giudichiamo nessuno, non separiamo nessuno, tutti sono uguali, indipendentemente dal loro percorso. L’unica cosa che facciamo è rispettare le loro scelte. Allora ognuno che ha la possibilità di cambiare il proprio percorso ci dice: “No, non voglio”. Voglio continuare a essere quello che sono”. Allora sì, per sua determinazione e volontà, seguirà la strada che vuole; noi non intercederemo, non faremo nulla. Non pensate che siamo qui a giocare, a fare congetture o a cercare di farvi diventare pezzi di un giocattolo che manipoliamo dall’esterno. Non saremmo ciò che siamo.
La mia missione era quella di far evolvere questo pianeta. Quando ho assunto questa missione come Cristo planetario, mi sono detto: “Farò evolvere la Terra. E questo è ciò che ho fatto, questo è ciò che ho realizzato, con l’aiuto di tutti coloro che mi circondano, ma per mia decisione. Ho preso questa decisione, ho convinto tutti gli abitanti dell’universo a venire ad aiutare questo pianeta.
Ed eccoci alla fase finale. La parte peggiore è stata fatta; la parte peggiore nel senso di liberare il pianeta perché questo pianeta era legato, oscuro, totalmente isolato dal resto dell’universo. Non è più così, Gaia è libera, riceve tutta la Luce dal Sole Centrale come ha sempre fatto. E si sta preparando a passi da gigante per la propria ascensione. Ma non ho mai separato il pianeta dagli uomini. Il pianeta andrà insieme alla sua razza, alla razza umana che è al suo interno, nella sua atmosfera.
Non avrei mai immaginato di evolvere il pianeta e di non lasciare nessun essere vivente su questo pianeta. State facendo parte di un nuovo processo che è l’ascensione nel corpo fisico. Molti di voi pensano che sia un processo facile, ma non è così. È un cambiamento radicale nei vostri corpi e nelle vostre menti. E stiamo facendo tutto gradualmente, in modo che le reazioni siano il più delicate possibile. Ma molti continuano a dubitare, molti continuano a pensare che tutto ciò che diciamo è senza senso, è per guadagnare tempo, è per avvolgervi in un’aura di speranza che non esiste, in qualcosa che non accadrà.
Quindi, quando io vengo qui o chiunque di noi viene qui e vi chiede di vibrare Luce, di vibrare pace, di vibrare Luce per i vostri fratelli e per il pianeta, non stiamo scherzando. Sappiamo cosa c’è dietro tutto, sappiamo cosa viene manipolato dietro tutto. Il vostro pianeta, questo pianeta Terra, è stato liberato nella sua esteriorità rispetto all’universo. La libertà del vostro popolo non è ancora avvenuta, sta avvenendo gradualmente perché non vogliamo sconvolgere l’umanità, non vogliamo esacerbare l’odio o la rivolta disperata. Stiamo facendo tutto con calma e tranquillità, in modo che ognuno possa analizzare esattamente ciò che sente.
Quindi, quando vi diciamo: Ascoltate i vostri cuori! Molti lo interpretano in che modo? “Ah, il mio cuore mi dice questo”. Ma vi siete collegati alla vostra Presenza Divina? Avete ascoltato il vostro Sé superiore? O la vostra mente vi ha detto quello che il vostro cuore vi ha detto? La stragrande maggioranza di noi non sa e non capisce cosa significhi ascoltare il cuore. Molti capiscono: “Oh, mi piacciono le banane, non mi piacciono molto le arance. Quindi diciamo: ascoltate il vostro cuore. “Ah, il mio cuore dice che mi piacciono le banane, quindi mangerò banane”. Ma se aveste ascoltato il vostro Sé superiore, vi avrebbe detto: “Guarda, l’arancia può essere amara, può non piacerti molto, ma ti fa molto più bene della banana”.
Avete ascoltato il vostro cuore? No, avete sentito quello che la vostra mente voleva che sentiste. Quello che vi piace, quello che volete, non è ascoltare il vostro cuore, è ascoltare quello che la vostra mente, il vostro ego vuole farvi credere che sia il vostro cuore. Non avete ancora capito cosa significa entrare nella Presenza Divina. È mettere a tacere la mente. È semplicemente credere che all’interno del vostro cuore c’è un essere molto potente, il vostro Sé Superiore. È lui che deve dare gli ordini, è lui che deve indicare la strada, non la vostra mente, non il vostro desiderio, non ciò che vi piace.
Lo abbiamo detto spesso qui: Ascoltate il cuore e capirete: “Ascolto ciò che mi piace”. È l’ego che parla, non il cuore. Perché nella stragrande maggioranza dei casi il cuore vi dirà qualcosa che non vi piacerà sentire, non quello che vi piace, quello a cui siete abituati. Spesso è proprio ciò che rifiutate, ciò che non accettate, a costituire il percorso, perché lì c’è una lezione, c’è la vostra evoluzione, non ciò che vi piace. Quello che ti piace non è ascoltare il tuo cuore.
Così ieri molti hanno agito con il cuore, ma con il cuore su ciò che piaceva loro, non su ciò che diceva il Sé Superiore. Quindi continuo a insistere su questo argomento: imparate ad ascoltare il vostro Sé Superiore. Verrà il momento in cui non avremo voce qui con voi, sarà un momento di totale isolamento. A chi darete retta? Il tuo cuore? Allora vi dico che vi sbagliate, perché a questo punto del vostro viaggio dovreste ascoltare il vostro Sé Superiore, perché è lui che vi dirà che strada prendere, che decisione prendere, che azione intraprendere. È lui, non il cuore di ciò che ti piace.
E non avrete un altro a cui chiedere: “Cosa farai?”, per fare lo stesso, avrete solo voi stessi. Ma non la vostra mente, non il vostro ego, dovrete avere come amico il vostro Sé Superiore, non il vostro cuore/mente. Spero sinceramente che ognuno di voi approfondisca questo tema, come raggiungere il Sé superiore. Fate la vostra ricerca interiore solitaria. Parlare con se stessi, avere un momento di pace nella propria mente, disconnettersi dal mondo esterno. Fate qualsiasi rituale vi piaccia, ma imparate ad ascoltare il vostro Sé Superiore, non il vostro cuore che corrisponde a ciò che vi piace. Questo non è il Sé Superiore, non lo è mai stato.
Quindi imparate. Cercate di essere in questo luogo, seduti con il vostro Sé Superiore di fronte a voi, parlando tra di voi, scambiandosi idee. Questo è ciò che dovete cercare, questo è ascoltare il vostro cuore. Non il cuore di ciò che vi piace, questo non è ascoltare il cuore, questo è ascoltare la mente e l’ego.La vostra camminata non è stata facile, abbiamo presentato qui molte tecniche, molti percorsi che vi hanno elevato. Ora sembra che la cosa principale che avete dimenticato sia il contatto con il vostro Sé superiore, che è il contatto con colui che guida la vostra anima, che sa cosa è bene per voi e cosa non lo è, piuttosto che ciò che voi pensate sia bene o meno.
Quindi vi do un avvertimento: cercate di incontrare il vostro Sé Superiore, è urgente, molto urgente. Perché è lui che vi guiderà in ogni momento, non la vostra mente/il vostro cuore. Questo non è ascoltare il proprio cuore. Ascoltare il cuore significa ascoltare il proprio Sé superiore, non quello che ci piace, non quello che ci vogliate. “Oh, lo voglio. Quindi viene dal cuore”. No, quella è la mente e l’ego, non è il Sé superiore, non lo è mai stato.
Imparate quindi a entrare in contatto con essa. E non dirò che è un contatto difficile, perché non è fuori, è dentro. Se lo chiamate con il cuore, con amore, con rispetto, credendo che vi ascolterà e vi risponderà, lo ascolterete e vedrete come è stato facile. Le barriere per raggiungerlo sono poste dal vostro ego, dalla vostra mente, non da lui. È lì disponibile, basta chiamarlo con amore e rispetto e lui vi risponderà prontamente e con amore.
