Cari figli e figlie del pianeta Terra! IO SONO SANANDA!
Dire che il mio cuore esplode di gioia non è necessario, perché ognuno di voi sa esattamente come mi sento quando ognuno di voi sceglie la strada giusta, quando ognuno di voi sceglie la Luce, sceglie il cammino dell’evoluzione.
Tutto procede a passi da gigante. Guardatevi intorno: molto sta accadendo, molto sta cambiando. Non tutte le cose sono buone, ma è già stato detto qui e lo ripeterò: avrete indietro tutto ciò che avete piantato su questo pianeta. L’evoluzione della razza umana passa attraverso la coscienza dell’habitat in cui si vive; ci deve essere coscienza dell’equilibrio che deve essere mantenuto sul pianeta.
Non incolpate Gaia di nulla. Le reazioni sono state fomentate da tempo, voi ne state solo raccogliendo i risultati. Gaia non sta facendo nulla, è più preoccupata di riequilibrarsi, di riprendersi dalle ferite che appaiono ogni momento sulla vostra pelle; ferite causate da queste reazioni, ferite causate dall’uomo e ferite causate dalle vostre stesse trasformazioni.
Svegliatevi figli e figlie di questo pianeta. È arrivato il tempo del raccolto. Tutto sarà proporzionato a ciò che ciascuno ha causato. Nessuno riceverà meno o più, perché le reazioni hanno sempre origine da un’azione. Quindi, tutti, proprio tutti, attraversano piccoli o grandi problemi. Nessuno è immune, salvo rare eccezioni.
È il momento di osservare, riflettere e intraprendere nuovi percorsi, assumere nuovi atteggiamenti, cercare nuovi modi di vivere. È il momento di mettersi in totale equilibrio con il pianeta. Il pianeta vi dà ciò che dovete mangiare, quindi siate grati per questo. Il pianeta vi dà l’aria che respirate, quindi siate grati per questo. Il pianeta vi dà l’acqua che bevete, quindi siate grati per questo. Siate grati per ogni cibo che arriva e soddisfa la fame; purtroppo solo per alcuni.
Una grande maggioranza oggi non ha nulla da mangiare. E perché? Non per il pianeta, non per le decisioni del pianeta. Quindi sappiate pensare. Non siate frivoli e deboli nel contrattare per ciò che avete. Distogliere lo sguardo. Non c’è bisogno di andare lontano per vedere un fratello, una sorella o un fratellino che muore di fame; non c’è bisogno di andare lontano. Quindi siate saggi nelle vostre decisioni. Siate saggi nelle vostre azioni. Non giudicate questi fratelli.
Pensate che si tratti di lezioni, certo che lo fanno, ma sono lezioni che bussano alla vostra porta, sono lezioni che ballano davanti a voi. Sono quindi lezioni che coinvolgono anche voi. Non fate finta di non vedere, non fate finta che non vi dia fastidio, non fate finta che non vi riguardi. Riguarda tutti. Non sono i più deboli, e qui non parlo di debolezza spirituale o intellettuale, ma di debolezza corporea, a prendere le grandi decisioni. Sono coloro che hanno più potere e si preoccupano sempre meno dei deboli.
Da che parte stai? Da che parte scegliete di stare: dalla parte in cui il vostro piatto è pieno sulla tavola, dove avete una vita comoda e al diavolo chi vive per strada affamato, oppure state dall’altra parte, condividendo qualcosa, regalando qualcosa? Potete tenere il vostro piatto e soddisfare voi stessi, soddisfare la vostra famiglia, ma dare un po’ con il cuore. Un po’ con il cuore vale più di tanto con secondi fini.
Quindi non capite che queste lezioni non vi appartengono. Se bussano alla vostra porta è perché avete bisogno di guardarli. E cosa farete al riguardo? No, non agite per me, non fate che le vostre azioni siano “lo faccio perché Cristo lo vuole”. No, no, no, devi farlo tu perché te lo chiede il tuo cuore, non io. Le mie idee sono già state diffuse, non usatele per eliminare il vostro senso di colpa, perché non funziona. “Lo faccio perché me lo ha chiesto”. No, no. Fatelo perché il vostro cuore vi dice di farlo, il vostro cuore vi chiede di farlo.
Vi state muovendo verso un mondo di uguaglianza, dove non ci sarà più fame, dove non ci saranno più persone che vivono per strada. E perché ciò avvenga, cosa è necessario? Che coloro che oggi sono poveri diventino ricchi? E come sarebbe successo? Le monete d’oro cadrebbero dal cielo? Tutti i governi del pianeta darebbero oro a queste persone per farle diventare ricche? E come lo riceverebbero gli altri? “Perché loro e non io?”. Molti direbbero. Vi state muovendo verso un mondo di uguaglianza, e come reagiranno a questo? Come reagirebbe se coloro che oggi hanno fame avessero una vita dignitosa sotto tutti i punti di vista? E non otterrete nulla. Cosa penserete? È giusto? “Perché loro e non io?”. Penserai? Come reagirete?
Dico solo ai miei figli e alle mie figlie che presto inizierà un nuovo viaggio, dove saremo in grado di vedere esattamente ogni cuore. Parlare di idealismo, parlare di qualcosa che esiste solo nella bocca, è facile; ora cominciamo a vivere tutto questo idealismo? Inizieremo a realizzare ciò che parlate con tanta veemenza nella vostra bocca? Sarà facile per voi? Lo farà?
Questa è la strada, non ce n’è un’altra: un mondo equo, equilibrato, dove non ci saranno ricchi e poveri. Ci sarà equilibrio. Tutti saranno ricchi di abbondanza, di armonia, di amore, di gioia. Non ci saranno ricchezze materiali. Siete pronti per questo? Siete pronti a vivere in questo mondo in cui tutti saranno uguali? Tutti, indipendentemente dal colore, dalla forma, dalle opzioni sessuali, saranno uguali. Siete pronti per questo mondo?
In bocca al 100% è; voglio vedere vivere. Fate in modo che questo mondo si realizzi. Questa è una sfida che vi lancio. Non aspettate che domani arrivino i cambiamenti, fateli ieri e sarete già in ritardo. Fate in modo che i cambiamenti avvengano. Soddisfare la fame di chi ha bisogno senza giudicare, senza chiedersi perché. Non c’è un perché: c’è qualcuno che ha fame. È il suo cammino, non siete voi a volerlo giudicare; ora uccidete la fame che potete.
Non importa cosa sia, come sia o che aspetto abbia. Fallo oggi stesso. Non aspettate che il pianeta cambi, e allo stesso modo fatelo per il pianeta, oggi; non è domani, è oggi. Ogni azione positiva che compirete oggi si riverbererà nell’eliminazione di quelle negative che sono già in corso a causa delle vostre azioni.
Quindi c’è sempre tempo per cambiare qualcosa. C’è sempre tempo per correggere qualcosa. Iniziare. Fate qualcosa. Ma soprattutto, fatelo con il cuore; non fatelo per compiacere “A” o “B”, ma per compiacere il vostro cuore. Questo è ciò che si vede dall’alto. Non contrattiamo nulla. “Lo farò perché così sarò a posto con l’universo”. Non starete affatto bene, perché questa sensazione si riverbera anche contro di voi. “Non voglio fare nulla!”. È anche una scelta, che si riverbera anche contro di voi.
Quindi rendetevi conto che tutto sarà il frutto delle vostre scelte di oggi. Ciò che vivrete domani sarà il frutto della scelta di oggi. C’è ancora tempo per cambiare molte cose. C’è ancora tempo per migliorare molte cose. Quindi fatelo. Per voi, per i vostri fratelli e sorelle e per il pianeta. Non dimenticate mai: guardate le dimensioni di voi stessi e le dimensioni del pianeta. Chi è più forte? Sì, siete riusciti, nel corso di molte epoche, a sbilanciare il pianeta, ma esso è ancora milioni di volte più forte di voi. E sopravviverà, e voi? Dipenderà dalle azioni che sceglierete di compiere oggi, che daranno forma al vostro futuro su questo stesso pianeta.