Cari figli e figlie del pianeta Terra! IO SONO SANANDA!
Sì, lo ripeterò ancora e ancora: il mio cuore si riempie di gioia ogni volta che ho l’opportunità di parlare a tutti voi.
Ci sono molte domande, molti dubbi, molti modi di vedere e sentire tutto ciò che parliamo e insegniamo. La Luce è perfetta, è giusta, non ci sono errori, non ci sono deviazioni, non ci sono modi per aggirare il cammino della Luce. La Luce agisce, provocando tutto ciò che ha bisogno di provocare.
In questo momento la Luce è intensa su tutto il pianeta. E come abbiamo detto: “Sta ripulendo ogni piccolo angolo, ogni piccola cosa nascosta dalle vostre anime e dalla vostra coscienza durante la vostra esistenza su questo pianeta. Le altre esistenze su altri pianeti sono già state ripulite, ora le anime che sono qui stanno rivedendo ed elaborando tutto ciò che hanno applicato qui su questo pianeta.
Qui citiamo spesso le convinzioni limitanti. E molti non capiscono cosa intendiamo. Le credenze limitanti sono tutti gli insegnamenti che sono stati trasmessi dalle loro religioni per mantenerli all’interno di un limite, per tenerli all’interno di credenze che non sono vere. Quindi, all’interno di queste credenze si ha la frase: “Non puoi avere questo. Non puoi fare questo. Fai questo. Fai questo, fai quello.
E molte volte c’è l’obbligo di seguire i sentieri che sono stati indicati, e chi non li segue, non va bene, viene bandito o semplicemente indicato come un essere contrario alla Luce. Molti giudizi, molte separazioni, molte critiche. Perché all’interno di ogni religione, coloro che seguono sono sempre i migliori, gli altri non sono buoni, gli altri non valgono nulla, solo coloro che seguono il percorso che viene imposto valgono.
No, non venite a dirmi che non è così, non venite a contraddirmi dicendo che le vostre religioni non agiscono così. Io non ho creato nessuna religione, le mie parole sono state usate dagli uomini proprio per tenerli in pugno. Non ho creato questo, non ho creato nessuna religione, lo ripeterò sempre: le religioni hanno usato il mio nome e le mie parole distorte per farvi seguire quello che volevano.
Così siete stati abituati ad alimentare l’ego, la grande risorsa dell’esistenza su questo pianeta è l’alimentazione dell’ego. Per voi tutto veniva prima di tutto, ma non importava quello che succedeva a chi vi circondava, vi prendevate cura di voi stessi e il resto non aveva importanza. Così siete stati abituati ad apprezzare sempre ciò che vi piace, ciò che vi fa bene e tutto ciò che non vi piace, lo eliminate: “Ah, questo qui non è della Luce. Questo qui non è di Dio” – perché è contrario a ciò che volete, è contrario a ciò che credete. E perché? Perché l’ego è enorme, l’ego viene alimentato ogni momento, tutto deve essere come voi volete, non come il mondo ve lo presenta. Così il mondo là fuori è sempre ingiusto, è sempre cattivo, non è sempre della Luce, il mondo gira intorno a voi, tutto accade per dispiacervi.
Tutto accade per andare contro di voi, in altre parole, voi siete il centro del mondo, il vostro ego è immenso. Quindi tutto ciò che accade intorno a voi è contrario a ciò che volete, quindi tutto ciò che accade intorno a voi vi dà fastidio, perché pensate che tutto ciò che vi circonda sia sbagliato e voi abbiate sempre ragione.
Spesso diciamo alcune cose qui, che voi mettete in discussione, la messa in discussione fa parte del processo. Ma quando si mette in discussione perché non si è ancora pronti a comprendere ciò che è stato detto, va bene, fa parte della propria evoluzione, mettere in discussione. Perché non siete pronti a vivere ciò che è stato detto, ma almeno pensate che vi abbia influenzato in qualche modo, quindi mettete in discussione.
E con il passare del tempo, quella domanda, a seconda del vostro percorso, vi sarà presentata l’interpretazione corretta e sarete in grado di capire esattamente ciò che è stato detto. Perché il vostro percorso si è evoluto e ora siete in grado di comprendere quel punto che prima mettevi in discussione. Ora, c’è una differenza tra mettere in discussione e criticare: Mettere in discussione è, come ho detto, perché non siete ancora pronti a capire. Ora, criticare significa giudicare, essere contrari per il gusto di esserlo, perché questo non vi piace, non vi conviene, e allora criticate e giudicate. Ebbene, nel vostro percorso evolutivo, siete bloccati nello stesso punto, aspettando che tutto intorno a voi accada secondo ciò che volete, aumentando sempre di più il vostro ego.
Soddisfare sempre di più i vostri desideri, anche se non sono la strada giusta per l’evoluzione, non importa, volete far valere i vostri desideri e alimentare il vostro ego. Perciò vorrei dire a tutti voi: Non intendete le nostre parole e i nostri messaggi come obbligatori, tutto ciò che insegniamo e parliamo è per farvi pensare e interrogare, può essere che siate d’accordo o che non lo siate.
Questo dipenderà dal percorso evolutivo di ciascuno, dalla capacità della sua coscienza di comprendere ciò che stiamo dicendo. E va bene, non obblighiamo nessuno a fare niente, non obblighiamo nessuno a fare niente, capite questo. Vediamo che tutto ciò che vi trasmettiamo “si aggrappa come quella barchetta, ma che tutti vogliono tenere stretta, per uscire dal mare”. Lo abbiamo già detto qui e lo ripeto: Non è lottando per un posto in questo pentolino che vi evolverete, l’evoluzione dipende dal vostro cammino, dipende dalle vostre scelte, non da quello che passiamo noi, non da quello che diciamo noi. Le scelte sono vostre, non mettete tutto quello che passiamo come tavola di salvezza, perché non lo sarà. Imparate ad ascoltare il vostro cuore: “Sarà un bene per me in questo momento?“
E dirò a molti di voi che fate certe procedure fuori tempo, perché non siete pronti. Ma non ascoltate il vostro cuore, vi aggrappate come assi di salvezza…. “Oh, lo farò, perché così andrò nella quinta dimensione!”. – No, non lo farete. Ci andrete, se il vostro cammino ve lo permetterà. Non mettiamo in tutto ciò che facciamo, semplicemente l’obiettivo della vita.
Imparate a comprendere i vostri percorsi, imparate ad ascoltare il vostro cuore, nulla è obbligatorio, comprendetelo. Ciò che ognuno dovrebbe fare, prima di ogni altra cosa, è chiedere al cuore e al Sé Superiore: “È giunto il momento per me di fare questo?”. – E accettare quando la risposta è no. Questo è il problema più grande: ammettere di non essere ancora pronti. Poi si fa tutto, e l’ho già detto qui una volta: Arriverà un giorno in cui potremo mettere tutti insieme 10 cose da fare, cosa farete? Resterete svegli la notte? Non vivrete più? Non farete nient’altro per poterne fare 10? Perché è questo che si fa, è quella barchetta su cui tutti cercano di salire. Ma per salire sulla barca, bisogna camminare nel modo giusto.
Allora vi dirò che non ci sarà nessuna barca su cui salire, perché sarete già sopra l’acqua senza alcuna barca. Quindi, torno alla domanda. Mettiamo 10 cose da fare. Le farete tutte e 10 contemporaneamente? Oppure chiederete al vostro cuore e al vostro Sé Superiore: “Quale di queste devo fare? – E dovete essere pronti a ricevere la risposta del vostro Sé Superiore: “Nessuna. Non sei pronto per nessuna”. Ci avete mai pensato? No, certo che no, certo che no. Perché guardate a tutto come a un asse di salvezza. “Oh, e se non ottengo questo asse, sono una persona sbagliata, sono una persona sbagliata. Chi è dall’altra parte non ha un cuore…”. – E molte altre cose, che non menzionerò nemmeno in questa sede.
Non diamo tavolette di salvezza, presentiamo sentieri, che chi è pronto segue. E per concludere, vi lascio con una sola frase: siete davvero pronti a fare questo cammino? Lo siete? O lo vedete solo come una tavola di salvezza? Vi direi di ascoltare il vostro cuore e di chiedere al vostro Sé Superiore: “Era questo il momento?”. – E siate certi che la risposta vi sorprenderà.
Traduttrice: Maria Rita Dos Santos Colavolpe
Revisione: Sofia Cantore
