Cari fratelli della superficie del pianeta Terra! Sono un fratello ULTRATERRENO!

Non ha importanza quale sia il mio nome. Vengo da voi per spiegarvi un po’ della nostra esistenza. Quando questo pianeta è precipitato nell’oscurità della Terza Dimensione, quando la coscienza si è abbassata, non abbiamo potuto lasciare l’intero pianeta sotto l’influenza di coloro che sono venuti qui.

Sono venuti con il permesso del Dio Padre/Madre affinché la razza umana potesse sperimentare la dualità. Non sono venuti qui per invadere il pianeta, ma per portare le lezioni necessarie all’evoluzione di ciascuno. Quando la coscienza è stata declassata alla Terza Dimensione, molti di noi si sono ritirati all’interno del pianeta e abbiamo mantenuto la Quinta Dimensione.

Le nostre case sono totalmente all’interno della Quinta Dimensione. Siamo sottili, possiamo apparire fisicamente o meno a seconda della nostra volontà, e con ciò abbiamo mantenuto l’equilibrio su questo pianeta, altrimenti il pianeta sarebbe già stato distrutto. Sì, gli oscuri hanno piantato le loro basi, hanno esplorato il pianeta, hanno fatto tutto ciò che oggi conoscete, ma non era questo il piano. Il piano era solo di farvi vivere all’interno della dualità e di farvi conoscere le conseguenze di una vita lontana dalla Sorgente.

È emerso che la razza umana si è adattata molto bene ad esse. Gli esseri umani, copie di essi, sono stati impiantati sul pianeta come leader del loro popolo e in questo modo hanno potuto controllare tutto ciò che accadeva sul pianeta. L’uguaglianza non si è mai verificata perché loro dominavano tutto e definivano come tutto doveva accadere; chi doveva essere ricco, chi doveva essere povero. Conoscete già questa storia, ma ora il loro tempo è scaduto: sono andati ben oltre quello per cui sono venuti qui.

Vi hanno manipolato, hanno creato esseri totalmente dipendenti e sottomessi a loro, ma tutto questo sta finendo e questi esseri saranno svelati e molto presto saranno rimossi dal pianeta. Ma questa storia sarà un’altra storia che verrà raccontata in futuro da tutti coloro che si evolveranno con il pianeta. Gli altri, quelli che ancora vibrano con tutto ciò che hanno insegnato, non resteranno qui a raccontare nessuna storia, saranno allontanati dal pianeta.

Noi, gli Extraterrestri, e tutti gli altri esseri che sono al centro della Terra, che vivono sotto la superficie, risorgeremo. Ci conoscerete, conoscerete il nostro mondo, le nostre case, le nostre famiglie. È possibile che torneremo a vivere in superficie o meno, ci siamo adattati molto bene al nostro mondo all’interno della Terra. È puro e meraviglioso, ma è una questione che non ci riguarda in questo momento.

Abbiamo fatto un grande lavoro con i Lemuriani, con gli Atlantidei, in modo da mantenere l’energia del pianeta il più alta possibile. Siamo stati con voi poco tempo fa, emanando tutto il nostro Amore e la nostra energia in quel luogo, e così è stato possibile tutto ciò che è accaduto quel giorno.

Siamo aperti a comunicare con voi, dovete solo chiamarci con molto Amore e molto rispetto; non per curiosità, non per sapere come siamo, come viviamo. L’amore dovrà sempre essere il sentimento che emana. Molto presto, molto presto, sarete con noi e tutto questo tormento, il male che state ancora vivendo, sarà eliminato. Imparerete nuove cose, imparerete nuovi concetti, imparerete a rispettare gli altri e il pianeta, e soprattutto a rispettare gli animali. Tutti loro vivono con noi in armonia, tutti loro sono addomesticati e convivono nelle nostre case senza problemi.

Dunque, miei fratelli terrestri, dalla superficie del pianeta, siate pronti. Elevatevi, vibrate molta Luce e molto, molto presto saremo tutti insieme a celebrare la Vittoria della Luce, a celebrare l’elevazione del pianeta Terra, l’elevazione delle anime che desiderano veramente evolvere.

Vi lascio tutto l’Amore del mio popolo e tutta l’energia che possiamo emanare per ognuno di voi. Sentite in questo momento una grande ondata di energia e di Amore che scorre nei vostri corpi. Questo è ciò che avrete in futuro, solo Amore.

Traduzido: Maria Rita Dos Santos Colavolpe

Revisione: Sofia Cantore