Cari! SONO L’ARCANGELO MICHELE!
Pensiamo a questo: immaginate che ognuno di voi decida di andare in una certa città e che molti di voi decidano di andare nella stessa città. Bene! Alcuni di voi si sono preparati per il viaggio da molto tempo, quindi avete le valigie pronte, tutto nei vostri veicoli, i bambini sistemati, tutto in ordine. Sono pronti a salire in macchina e a partire! Anche altri sono pronti, ma non hanno l’auto, quindi prenderanno l’autobus o un altro passaggio, non importa. Molti hanno deciso di andare nella stessa città, quindi stanno ancora facendo i bagagli, preparando i bambini e così via. No, non sono impazzito! Aspettate che finisca la mia storia e capirete di cosa sto parlando. Ogni famiglia che ha deciso di andare nella stessa città si trova a un punto diverso. E ci sono autisti prudenti, che viaggiano senza problemi, si fermano di tanto in tanto, si riposano, proseguono il viaggio, cambiano autista, insomma si fermano continuamente. Ci sono quelli che non lo fanno, che sono più audaci e decidono di andare subito. E c’è chi va piano. E c’è chi va veloce.
Dove voglio arrivare con questa strana storia? Voglio dire questo: tutti stanno andando nella stessa città, è quello che ho detto all’inizio del mio discorso, ma ognuno si trova in un punto diverso. Ah, alcuni possono incrociarsi lungo la strada. Alcuni possono incontrarsi. Alcuni arriveranno velocemente, arriveranno per primi. E ci sarà chi arriverà per ultimo. Cosa voglio dire con questo? Che ognuno si trova in un punto diverso del cammino. E la cosa più interessante è che non tutti hanno la stessa origine, ma la città finale è la stessa. Quindi ognuno potrebbe seguire un percorso diverso. Ci può anche essere chi deve prendere l’aereo perché non può arrivare in auto. Che cosa intendo dire? Questa città immaginaria è la Quinta Dimensione e ognuno di voi si trova a un punto del viaggio. Siete a metà strada. State facendo le valigie per partire. Ah, siete già lì. No, siete in mezzo al mare, in un aereo. Capite? Ognuno è in un punto diverso e ognuno ha un modo diverso di camminare. È quello che ho detto: alcuni camminano lentamente, altri velocemente, alcuni sono prudenti, altri meno, alcuni prestano attenzione a ciò che viene detto, altri no, e si fermano ogni 100 metri per chiedere la strada, perché ignorano i cartelli. Quindi ci sono tutti i tipi di persone, ma tutti hanno lo stesso obiettivo: arrivare alla città X, la città che ho creato. Non importa da quale parte del pianeta si parta, importa che tutti abbiano deciso di partire e che tutti si trovino al punto di partenza del loro viaggio. Alcuni hanno avuto problemi con i loro veicoli e sono bloccati in attesa delle condizioni giuste per ripararli. Alcuni hanno rinunciato a metà strada. “No, non voglio più andare! È troppo lontano! Sono stanco!”, e si fermano e siedono. E ci sono quelli che sono disperati, che vogliono arrivare a qualsiasi costo.
Quindi, fratelli miei, ognuno di voi è diverso dall’altro! Quindi è inutile che cerchiate di dire: “Oh, io l’ho fatto e mi sono sentito blu!”, “Oh, ma io l’ho fatto e mi sono sentito rosso!”, “Oh, no gente, la cosa giusta è sentirsi gialli!”. Chi ha ragione e chi ha torto? Nessuno! Ognuno si sente a modo suo! Ognuno si sente in base a ciò che la sua anima sta vivendo lì! Capite una cosa, fratelli miei: in ogni fase di questo viaggio che state percorrendo, ogni anima reagisce in modo diverso. Dipende dal viaggio, dipende dall’anima, dipende dalla storia, dipende dall’esperienza, non avete idea da quante cose dipendano! Quindi non si può volere che tutti provino la stessa cosa! Ognuno sentirà quello che è pronto a sentire! È un’altra cosa che è importante che voi capiate e impariate. Vi faccio un altro esempio: cinque persone sedute in una stanza e un terapeuta che applica una tecnica nell’altra stanza e poi le chiama una per una. Hanno ricevuto tutti la stessa quantità di energia? No! Ma il terapeuta era lo stesso, la tecnica era la stessa, ma tutti hanno ricevuto la stessa quantità di energia? No! E perché no? Perché ogni persona aveva il suo modo particolare di ricevere quell’energia, chi più, chi meno. Quindi, mettiamo che una di queste cinque persone fosse un bambino, riceverebbe la stessa quantità di energia di un adulto? Ovviamente no! “Oh, ma è il terapeuta che sa quanta ne riceve?”. No, non è il terapeuta a saperlo. È il bambino che lo sa, è l’anima del bambino che sa quanto può lasciare che quell’energia raggiunga quel corpo. Quindi, fratelli e sorelle, smettiamo di pensare che se voi ricevete il blu, anche l’altra persona deve ricevere il blu. No, l’altro riceverà l’arancione, l’altro il giallo, l’altro il verde e così via. Dipenderà dall’anima di ciascuno, da ciò che sta vivendo in quel momento.
Quindi, avete parlato molto del viaggio di ascensione. Molti guardano i simboli e non dicono nulla. Sì, molti guardano lì e l’anima dice: “No, non vedo niente!”. E perché no? Perché l’energia che c’è non è ancora il momento per l’anima di riceverla. L’anima sa che questa energia è ancora a un livello molto alto per quello che è. Deve ancora arrampicarsi per arrivarci. È come se voleste… Come posso farvi un esempio? Nella vostra vita ci sono cose che dovete fare poco a poco per poter affrontare cose più complesse. Vi faccio un esempio: un medico. Un medico inizia il suo percorso all’università e si mette a operare? No, deve studiare anno dopo anno, preparandosi per essere in grado di operare. Quindi è più o meno la stessa cosa. Quel codice non può ancora essere vissuto da quell’anima, perché ha bisogno di qualche altro passo per assorbirlo. Ci sono già altre anime che si sentono male quando guardano il codice, provano molte cose. Perché? “Oh, il codice non viene dalla Luce!”. È buffo come si crei subito una barriera, ma andiamo. E perché si sentono male? Vi faccio lo stesso esempio del medico. È un medico del secondo anno, che si crede già potente, che decide di fare un’operazione complessa. Come direte voi – che trovo molto interessante – andrà male, non funzionerà. Giusto?! Quindi queste persone che guardano i codici e si sentono male, cos’è? È l’anima che riceve più di quanto dovrebbe, è l’anima che pensa di essere lì all’ultimo livello, allora tira troppo l’energia che c’è e il corpo soffre.
Cosa fare in questi casi? Purtroppo basta bere acqua per cercare di diluire l’energia. Perché poi è l’anima a essere troppo ambiziosa. Quindi, fratelli e sorelle, ci sono innumerevoli modi per ciascuno di voi di sentire e percepire tutto ciò che viviamo. Ci sono persone che sentono la mia presenza durante le mie Live, sanno che sono Io a parlare. E ci sono molti che, se si trattasse di Me o di chiunque altro, sarebbe la stessa cosa; non riescono a distinguere la differenza. Ma perché? Perché non sono ancora pronti! Perché devono ancora salire quei gradini per sentire la mia energia. Non è una mancanza di fede. Non è una mancanza di concentrazione. Non è una mancanza di fiducia. Non è una punizione. È una mancanza di preparazione! È una mancanza di cammino, c’è ancora una mancanza di cammino. Quindi ricordate sempre la mia piccola storia folle che ho raccontato all’inizio: tutti sono in un punto della strada, cercando di raggiungere quella città, che è la Quinta Dimensione. Ognuno è in un punto e ognuno ha il suo modo di percorrere la strada. Comprendetelo! Non fate paragoni! Non continuate a chiedere: “Oh, come ti senti? Oh, no, perché io mi sento in modo diverso!”. E sarà sempre così! Ognuno di voi è un’anima diversa, con storie diverse, viaggi diversi e, soprattutto, frequenze vibrazionali diverse. Nessuno salta dal primo al millesimo gradino con un solo balzo! Bisogna salire passo dopo passo! E ci sono quelli che si stancano, che arrivano a un certo punto e si siedono, dormono, si sdraiano sull’amaca per un succo di frutta e molto tempo dopo dicono: “Oh, camminerò di nuovo!”. Guarda quanto tempo hai perso! Tutto deve essere costante, altrimenti non si arriva mai a destinazione!
Quindi, fratelli miei, ogni cosa che passiamo, ogni cosa che portiamo, ognuno di voi la sente a modo suo, chi più, chi meno, chi per niente. O pensate che tutti lo sentano? Ma la fiducia se ne va. La certezza. L’avete fatto e non avete sentito nulla e poi pensate: “Ma ho fiducia che qui c’è qualcosa e insisto!”. È questo il punto! Perché si confida che ci sia qualcosa e poi si cerca di scoprire cosa sia, finché non arriva il giorno in cui lo si sente. Ora ci sono molti che guardano, non sentono: “Oh, questo è sbagliato!” e lasciano perdere. E poi si lamentano: “Oh, non c’era niente per me!”. Certo, non ti sei fidato! Hai lasciato perdere! Perché non l’hai sentito la prima volta, l’hai buttato via, non volevi più saperne.
Quindi, fratelli e sorelle, vi dirò sempre: le scelte sono scelte e ognuno sceglie ciò che vuole camminare. Più insistete, più credete, più vi arrampicate e arriverà il giorno in cui lo sentirete. Ora, se non lo sentite e lasciate perdere, sapete quando lo sentirete? Mai! Ma vi lamentate, commentate e fate battute. O pensate che non ascolti le vostre battute? “Oh, non c’è niente. È solo un mucchio di scarabocchi”. Vi sento! E poi volete sentire qualcosa! Guardate l’energia che avete già messo in quello che avete ricevuto. L’avete guardato e avete detto che è un mucchio di scarabocchi, è diventato solo un mucchio di scarabocchi per voi. E dovrete avere molta fede e forza di volontà perché possa emanare di nuovo qualcosa per voi! Oppure pensate che sia così: “Oh, oggi è solo un mucchio di scarabocchi”, poi domani: “Oh, che bel codice! Wow, ora lo sentirò” e iniziate a sentirlo? Certo che no! Avete già dichiarato ieri che si trattava di un mucchio di scarabocchi, e il giorno dopo, come per magia, siete tutti innamorati e pensate che ci sia della luce? Sì, fratelli miei, dimenticate le cose che dite e sentite, e poi vi lamentate che non succede niente! “Oh, non sento nulla! Oh, non vedo nulla!”. Perché? E i decreti che fate, li dimenticate? I decreti sono decreti! E per liberarsi dai decreti, occorre molta forza di volontà! Ecco, fratelli miei! Quindi voglio che ricordiate sempre la piccola storia che vi ho raccontato oggi: ognuno si trova in un punto diverso del percorso, alcuni a piedi, sì, ci sono persone che non vogliono andare in auto o in aereo o in nave, vogliono andare a piedi. Beh, la parte del mare non so come la farete, forse a nuoto, ma non credo che ci arriverete mai. Questa è una metafora, fratelli miei! C’è chi non vuole accelerare. Ci sono persone che vogliono camminare lentamente. Ok, camminate lentamente, ma domani non lamentatevi se gli altri sono quasi arrivati e voi non vi siete mossi. È stata una vostra scelta camminare lentamente, nessuno vi ha detto di farlo! Quindi, sappiate che tutti voi, ognuno di voi, è su una strada che va per conto suo! Siete a un punto che potrebbe non essere quello di nessun altro. Quella strada è unica, è solo vostra, perché è il vostro viaggio, è il vostro cammino. Quindi non preoccupatevi del viaggio dell’altro. Non preoccupatevi se l’altra persona sta diventando gialla e voi state diventando blu, sono raggi diversi e ognuno sta assorbendo l’energia e la luce a modo suo. E va bene così!
Vi ho già detto che porteremo molto movimento, perché attualmente siete mossi dal movimento, non più dal pensiero. Dovete… non si tratta di muovervi fisicamente, ma di muovere la vostra mente, di far lavorare la vostra mente, di far sì che la vostra mente pensi sempre e faccia sempre buone scelte. Quindi dobbiamo sempre fare nuovi cambiamenti, nuovi movimenti in modo da fermarci a pensare. L’esercizio di Sananda di oggi è eccellente! Ah, molti qui non lo faranno e sono spaventati a morte! “No, non terrò la mano di Sananda, anche se è Lui! Non mi interessa cosa lascio andare!”. È un peccato, perché potreste iniziare ad allenarvi ora, non dovreste lasciar perdere tutto in una volta, potreste lasciar perdere un po’ alla volta. Voglio vedere chi sarà coraggioso! Avete intenzione di perdere l’occasione di toccare la mano di Sananda e di farvi dire da Lui ciò che dovete lasciare andare? Ora dovete avere il coraggio di ascoltare e fare! Non ascoltare e riderci sopra, voltando le spalle e facendo finta di niente, perché so che molti faranno anche questo. “Oh, mi ha detto di lasciar perdere, ma io non ho intenzione di lasciar perdere!”. OK! Sono scelte, sempre scelte! Poi, quando arriverà il momento, non avrete molto tempo per lasciar perdere. O si lascia andare o non si lascia. E allora vi renderete conto che la sofferenza sarà molto più grande! Quindi, fratelli miei, vi diamo la possibilità di fare le cose lentamente, con pianificazione, senza disperazione. Ma non volete, siete tutti spaventati a morte da ciò che verrà detto. Sì, ma tutti voi volete andare nella Quinta Dimensione, non è vero? Interessante, molto interessante, il vostro atteggiamento! Volete andarci, ma non volete fare nulla! Volete continuare a fare la stessa piccola vita che avete qui, con gli stessi vizi, le stesse abitudini, le stesse persone, anche quelle che sapete non essere buone nella vostra vita. “Ah, ma lasciatela lì!” Sì, lasciala lì. Il tempo passa, ok? Non siamo fermi! Le cose stanno accadendo e domani potrebbe essere troppo tardi! Pensateci! Pensateci bene!
Ebbene, un argomento importante di cui devo parlarvi è quello che ho detto ieri a proposito della piramide di sodalite di 10 cm. Sì, fratelli e sorelle, non vado in giro per i negozi a chiedere il prezzo, non vado a cercare i prezzi. Per me la mia pietra è una pietra che si può trovare facilmente sul pianeta, quindi non mi preoccupo del prezzo! Mi preoccupa il potere che ha! Ma dopo quello che è stato detto ieri, il prezzo ottenuto è totalmente assurdo. Ed è chiaro ed evidente che non ho intenzione di pretenderlo da voi! Quindi dovrò fare a modo mio! Quindi fate attenzione, ci sono molti qui che non capiscono nulla, quindi vi spiegherò. Tra le meditazioni che sono state lanciate ieri, c’è la mia meditazione di purificazione, in cui vi chiedo di acquistare fisicamente una piramide di 10 cm di pietra sodalite. A colei che sta parlando è stato chiesto di trovare un modo semplice per tutti di ottenerla a un prezzo ragionevole. Ma quando il prezzo è stato aumentato, il prezzo non era affatto ragionevole, era totalmente assurdo. Per questo motivo, domani verrà annunciato. Ma per coloro che già lo sanno, ve lo dico oggi. Attenzione: ognuno di voi (avete sentito?) ognuno di voi, non sarà più lei, ognuno di voi comprerà la sua pietra. Non deve essere una piramide, può essere una punta, una punta che stia in piedi. È importante che stia in piedi! Ognuno di voi sceglierà la propria dimensione! Lo ripeto: non deve più essere una piramide, può essere una punta, ma non può essere qualcosa di piatto, deve stare in piedi e la dimensione è a discrezione di ognuno. “Ma se volessi comprare la piramide, potrei?” È possibile! Ma non è più necessario che sia una piramide, perché la forma diventa più costosa. Per me non fa differenza, la pietra è mia, ci sarò Io, ci sarà la mia energia e questo è quanto. Se è piccola le darò più energia, se è più grande non ne ha bisogno così tanto, quindi misurerò l’energia che ci sarà per proteggere ogni persona. È chiaro? È un problema mio, non è più un problema vostro, è un problema mio! Quindi ognuno di voi comprerà il proprio, lei non lo comprerà per nessun altro, perché è diventato insignificante. Potrebbe anche darvi il nome di un negozio da cui acquistarlo, un negozio di fiducia, ma sarete voi a comprarlo, non lei. OK?! Questo è il messaggio! Non deve più essere una piramide! Chi vuole comprare la piramide, la compra. Chi vuole comprare una punta, compra la punta. Ma non compratela troppo piccola, perché non importa quanta energia ci metto dentro, sarà debole perché il cristallo è piccolo. Quindi comprate almeno 3 cm, che è una buona misura. Il resto dipende da me. Ma deve essere sodalite, non ci rinuncio! Perché è il mio cristallo, quindi ha la mia energia! Avete capito?! Quindi non venite da me domani con una raffica di domande, è stato detto tutto qui e lo comunicherà di nuovo domani. A volte dobbiamo adattarci al vostro mondo. Per il 90% di voi il prezzo è davvero fuori dalla portata e io non lo farei mai. Il suggerimento della punta diventa molto più accessibile! Giusto? Allora il problema è risolto!
E aspettatevi presto altro movimento, e sarà movimento. Che ognuno di voi impari ad ascoltare tutto ciò che viene detto. È quello studente che arriva a metà lezione, l’insegnante ha già spiegato l’argomento e lui si siede e chiede: qual è l’argomento di oggi? Dove avrebbe dovuto aspettare la fine della lezione e chiedere l’argomento a un collega per avere l’intera lezione. Se non sapete come fare, cosa fare: leggete, ascoltate, perché tutto è già stato detto! Volete tutto nelle vostre mani! Volete sdraiarvi su un’amaca, ordinare un succo di frutta e chiedere: “Cosa c’è di nuovo?” No! Tutto quello che è stato detto è nello stesso posto, quindi se avete delle domande, cercate in questo posto, che è il canale! Tutti i video sono lì. Non sapete come tornare indietro nel tempo? Potete farlo per le vostre cose. Quindi tornate indietro nel tempo e cercate: “Dove è iniziato tutto? Ah, era qui. Allora ascolterò le regole!”. Non dipendere dall’altro! Questa è una caratteristica che avete: si parla, si parla, si parla e non serve a niente, dovete sempre chiedere all’altro quello che deve essere fatto! E Io continuo a ripetere a tutti: non rispondete! Perché mentre voi rispondete, quella persona non ha alcun lavoro da fare e questo vale per la sua vita, non solo per quello che si dice qui. Perché normalmente non cercano nulla, chiedono e vogliono sapere, ma non vogliono prendersi la briga di studiare, di documentarsi, di cercare. No, vogliono avere tutto pronto nelle loro mani. È una caratteristica della vita, dell’essere umano. Non ha nulla a che fare con l’essere o non essere Me. Quindi questa persona deve imparare a gestirsi da sola! A non dipendere dagli altri! A cercare da sola ciò su cui ha dei dubbi! Questo è evolvere! È cercare! È imparare! Non solo fare domande. Il punto qui, fratelli miei, non è dire: “Oh, sei scortese se non mi rispondi”, no, ti sta facendo un favore non rispondendo. Perché possiate cercare, perché possiate imparare. Imparate a risolvere i vostri ostacoli. Imparate a evolvere. Chi chiede tutto non si evolve, perché non si preoccupa di cercare! Quindi cercate! Imparate! Chiedete per imparare, non per ottenere la risposta! È diverso porre una domanda: come faccio a trovare quella soluzione? È diverso da “qual è la soluzione?”. È molto diverso! Ed è questo che voglio che facciate: cercare il come della soluzione, non chiedere la risposta!
Quindi, fratelli, il viaggio è qui, tornando all’inizio del mio discorso, ognuno in un punto diverso. E cominciate a capire che ci sarà chi si stancherà del viaggio. “Oh, non voglio più andare, rimango qui! Questo viaggio è troppo noioso!” e abbandoneranno semplicemente l’auto, l’autobus, l’aereo o la nave. Ed è allora che bisogna imparare a lasciar perdere e a rispettare quell’opinione, quella decisione, quella scelta. Molte persone fanno carovane, tutti si dirigono verso la stessa meta, diverse auto, diversi autobus. Ma molti saltano il percorso, e perché? Perché quel viaggio non soddisfa i loro cuori, non porta loro nulla, quindi preferiscono rimanere sulla strada. E quelli che sono ancora in viaggio vogliono, perché vogliono, che quella persona vada avanti. No! Hanno fatto la scelta, vogliono restare. Ora voi seguite, potete seguire, quindi seguite! Non fatevi frenare da nessuno! Notate che lo abbiamo ripetuto spesso! Ancora un punto: molti perderanno lungo il cammino, ma non a causa della scelta di rimanere, bensì a causa delle scelte dell’anima. Molti stanno perdendo e molti perderanno. Tempo fa vi ho detto che molti non avrebbero dovuto scegliere e questo sta accadendo. Saranno le persone a scegliere, non voi! E la perdita sarà inevitabile! Quindi siate pronti, perché potrebbe essere chiunque. Siate pronti, perché il viaggio sta iniziando a diventare piuttosto interessante, dove si fanno davvero delle scelte.
Traduzione Wanderson De Oliveira Souza
Revisione Filippo Pollini