Cari fratelli di questo bel pianeta! IO SONO ANIMANI! Un essere solare!

Vengo qui oggi ancora una volta per portarvi l’illuminazione per le vostre anime. Questo cammino è stato abbastanza difficile per alcuni; per altri non tanto; per alcuni, nessuna comprensione. È interessante come ogni mente interpreta ciò che vede; come ogni mente reagisce a ciò che sente. Tutto dipende esclusivamente dall’ego.

Chi ha l’ego abbastanza impotente, quasi impercettibile, può vedere in ogni atto, in ogni azione che accade, esattamente lì dove deve migliorare; riconosce l’errore; riconosce il cammino totalmente fuori proposito fatto per molto tempo. Questi sono quelli a cui prestiamo più attenzione affinché vedano sempre di più le proprie ombre. Sì, intensifichiamo ancora di più tutte le pulizie, perché le loro stesse intenzioni di guarirsi, di purificarsi e di seguire il percorso corretto ci danno il permesso di scuotere ancora di più ognuna delle Anime in modo che tutto questo sporco venga in superficie.

È un processo abbastanza interessante, ma siate certi che il nostro immenso Amore Incondizionato non esagera, mai. Permettiamo di far emergere ciò che si può, in quel momento, essere in grado di risolvere, niente in eccesso che possa danneggiarvi. Coloro che hanno ancora l’ego, che si manifestano sempre, guardano i problemi e non li riconoscono come errori. Sono coloro che hanno la tendenza a dire: “Sono così perché qualcuno ha fatto questo o quello o mi ha indotto a fare questo”. Sono gli eterni svantaggiati. Non fanno mai niente di male; gli altri li provocano e loro finiscono per farlo. Mai di propria volontà; sempre provocati da altri.

Quindi direi che questi sono quei burattini che sono comandati da altre persone, non hanno nessuna volontà propria, nessuna visione propria, fanno sempre quello che gli altri ordinano e chiedono loro di fare, anche se è sbagliato; non sanno mai dire di no? Questo è ciò che credono, che sono eterni miserabili. Ma direi che sono quelli che non accettano di sbagliare, che non accettano di sbagliare. Gettano sugli altri la colpa che è solo loro. Altri sono solo strumenti. Ma non è così che la vedono.

Quindi direi che per loro il viaggio è abbastanza stucchevole, noioso, e molti stanno anche pensando di smettere di farlo, perché non vogliono ammettere che fanno errori; non vogliono ammettere che hanno bisogno di cambiare; non vogliono ammettere che devono imparare a vedere i propri errori, come risultati delle proprie azioni. Quindi direi che c’è una scelta nel proprio viaggio.

La scelta potrebbe essere quella di continuare a camminare su questa strada noiosa che non porta da nessuna parte e di vedere tutte queste ombre sempre più intensamente fino ad arrivare al punto in cui le ombre stesse ti faranno fermare e vedere la verità ma attraverso molta sofferenza e molto dolore; oppure puoi scegliere di fermarti qui, lasciare tutto com’è. C’è sempre una scelta. Niente è obbligatorio.