Cari! IO SONO L’ARCANGELO MICHELE!
È con grande gioia e soddisfazione che sono qui oggi. Stiamo concludendo un altro ciclo sul vostro pianeta. Non seguiamo il calendario come voi, ma seguiamo ogni ciclo che il vostro pianeta compie intorno al Sole. Quindi, diciamo che un ciclo si sta concludendo. E cosa è importante in un momento come questo? Non cedere alle credenze, alle sciocchezze che vengono messe in giro perché il nuovo ciclo sia perfetto o almeno migliore.
Capite questo: ciò che conta per ogni giorno, per ogni momento, è ciò che c’è nel vostro cuore, non i vestiti che indossate, non il luogo in cui vi trovate. Non serve a nulla indossare abiti estremamente brillanti e avere il cuore pieno di odio, rabbia, risentimento; non serve a nulla. È pura illusione cercare di dimostrare a se stessi che tutto va bene, che nonostante tutte le cose sbagliate che si provano, si è una persona che può attrarre cose buone. Non sto dicendo il contrario, solo che anche voi attirerete il risultato di ciò che emanate.
Quindi, se emanate rabbia, vendetta, disaffezione, non saranno i vostri vestiti sgargianti a cambiare le cose. Siete ciò che siete, non ciò che i vostri vestiti fanno di voi. Cosa importa se siete in un posto bellissimo, in un posto benedetto, se il vostro cuore è ancora nero, ancora brutto, ancora stretto, se emana sentimenti di vibrazione molto bassa. Quindi smettetela di ingannarvi. Siate autentici, siate veri. Se l’esterno fosse importante, vi vedremmo, vedremmo ogni parte del vostro corpo. Ma non lo facciamo, perché l’esterno è solo un guscio, l’esterno è solo un abito che la vostra anima ha acquisito in questo momento.
Oggi molti di voi sono neri, qualche tempo fa potevate essere biondi, o più avanti bruni. Ma per noi eravate una cosa sola, la stessa anima, non è cambiato nulla. Tutto ciò che è cambiato sono i vestiti che indossavate, i vestiti che avete scelto di indossare. Quindi l’aspetto esteriore non ha valore; l’aspetto esteriore è puramente, mettiamola così, il prodotto di ciò che vi hanno fatto credere, di ciò che vi hanno fatto adorare. Bellezza effimera, vestiti costosi… A cosa servono i vestiti costosi? Due persone: una vestita di stracci, l’altra con abiti costosi, cadono nel fango, cosa succede? Si sporcheranno entrambe allo stesso modo. Quei vestiti costosi non impediranno al fango di sporcarli.
Allora vi rendete conto che date un valore a cose che sono totalmente sbagliate. Una persona che secondo voi è bella e una brutta cadono entrambe nel fango. Chi si sporcherà? Entrambi, e allo stesso modo. Chi è più bello non sarà più pulito, perché siete tutti uguali, solo che siete stati portati a dare valore a cose futili ed effimere. La bellezza è fugace, tutti invecchiano. Al momento, nelle incarnazioni che avete su questo pianeta, nessuno vive per migliaia di anni, nessuno rimane con un corpo bello per tutta la vita, si invecchia; e molti di voi hanno un aspetto orribile quando invecchiano, all’interno del concetto di quella bellezza che avevano quando erano giovani. E allora? La bellezza vi impedirà di morire? La bellezza vi impedirà di ammalarvi? La bellezza vi impedirà di fare qualcosa che qualcun altro, che forse non è così bello, vuole fare?
Siete tutti uguali e Dio Padre/Madre è così meraviglioso, così perfetto, che non ci permette di vedervi come vi vedete voi. Noi vediamo solo la Luce, vediamo solo ciò che emanate. Perciò è facile per noi sapere chi ha un cuore illuminato e chi no. Non ha senso che quella persona cerchi di apparire bella, di essere meravigliosa, ma il suo cuore è nero di odio, invidia, rabbia… Noi vediamo, vediamo il cuore, non gli atteggiamenti. Rendetevi conto che una persona con il cuore nero, se fa una buona azione, quella buona azione non ha alcun valore per lei, perché sta ingannando se stessa, e l’energia che mette in quella possibile buona azione non è una buona energia, è una falsa energia, un’energia di disprezzo. Ma lei cerca di apparire buona, e tutti la vedono così, perché non si vede il cuore delle persone. Si tende a vedere le apparenze, si tende a vedere gli atteggiamenti.
Quindi, se qualcuno fa del bene, presumibilmente come dite voi: “Senza guardare chi…”, ma non cercate di scoprire com’è la vita di quella persona, cosa ha fatto per ottenerlo, com’è ogni giorno? No, si vede solo il momento in cui dà qualcosa. Ci si lascia trasportare dalle apparenze, dai piccoli gesti. Noi non lo facciamo, sappiamo esattamente cosa c’è nel cuore di ognuno. Non c’è modo di ingannarci. Quindi non cercate di farvi belli per andare d’accordo con noi, perché non servirebbe a nulla. Ogni azione fatta con il cuore, il vostro cuore aumenta di Luce. In quel momento sappiamo che avete fatto un’azione caritatevole, che avete fatto qualcosa a favore del vostro prossimo. Non importa cosa avete fatto. Non importa se avete donato milioni in contanti o solo un tozzo di pane. Avete fatto una buona azione ed è questa azione che fa brillare il vostro cuore, perché è stata fatta con il cuore.
Quindi non pensate che, poiché donate molto, siete considerati meglio di chi dona solo un tozzo di pane. No, sono i vostri sentimenti che contano, perché spesso chi dona molto lo fa per placare il proprio ego e il suo cuore non sarà pieno di Luce. Invece, chi dona un tozzo di pane, chi prende da ciò che non ha, ma lo fa con così tanto amore, con così tanta Luce, che il suo cuore si illumina. Allora sì, il loro cuore vibra, il loro cuore aumenta di Luce. Quindi non cercate di ingannare voi stessi e di conseguenza cercate di ingannare noi. Fate le cose per voi stessi, non per cercare di farvi vedere per quello che non siete. Non potete ingannare noi, non potete ingannare voi stessi. Vi ingannate perché volete ingannarvi, sapete esattamente cosa siete.
Nessuno è perfetto, nessuno di voi è perfetto, nessuno di voi. Se foste perfetti, non sareste incarnati, non avreste lezioni da imparare, sareste già nelle dimensioni superiori. Quindi non pensate di essere perfetti, non pensate di non avere errori, non pensate di essere migliori degli altri. Perché ogni volta che pensate: “Oh, io sono migliore di qualcun altro!”, lo scivolone è brutto, perché l’ego sta ancora urlando dentro di voi. Nessuno è migliore di un altro in nessun modo, né perché è più bello, né perché ha più soldi, né perché è più intelligente. Ognuno ha avuto la sua opportunità in base al proprio viaggio dell’anima.
Se la vostra anima è un’anima che non ha voglia di imparare, non ha voglia di evolversi, sarà sempre un’anima povera. Ma non nel senso della parola; povera di spirito, che non ama imparare, non ama evolversi, non ama migliorare, vuole vivere sempre nello stesso vecchio uguale, questa è la decisione dell’anima. D’altra parte, ci sono quelli che non si conformano, che pensano di poter arrivare, e ci arrivano, perché credono in se stessi.
Quindi vorrei che, alla fine di questo ciclo, faceste un elenco di tutte le cose che dovete ancora migliorare. Nessuno punta il dito contro niente. Quello che vogliamo è che siate sinceri, che siate fermi con voi stessi. Cosa vi manca oggi per diventare una persona migliore? Cosa manca? Su quali aggettivi, atteggiamenti, abitudini e costumi dovete ancora lavorare?
Non è un esercizio facile e molti non lo fanno perché pensano che siano tutte sciocchezze. Quindi ecco cosa vi dico: se volete cambiare, se volete migliorare, se volete diventare un essere umano migliore ogni giorno, fatelo; e scrivete tutto ciò che dovete migliorare nel vostro viaggio. Non fatelo con il vostro ego, strappate l’ego dal vostro cuore e scrivetelo semplicemente. Ma non con il giudizio. È una coscienza. Cos’è la coscienza? È sapere chiaramente cosa sta succedendo. Quindi, se avete la coscienza di dover migliorare il punto “A”, il punto “B”, il punto “C”, vi applaudo. Perché non state lasciando che il vostro ego vi dica che siete pronti, state ammettendo una mancanza.
Vedete, non sto parlando di un errore, ma di una mancanza. Avete ancora molte mancanze da correggere. Cercate quindi di annotare queste mancanze. Fate i compiti a casa. Non importa cosa scrivete, perché non basta sedersi e cominciare a scrivere. No. Andate dentro di voi, invocate il vostro Sé Superiore, dite una preghiera e mettetevi a disposizione del Sé Superiore. Chiedetegli: “Mio Sé Superiore, mostrami dove devo migliorare”. E lasciate semplicemente che la vostra mano scriva quello che vuole. Fatelo in un momento di grande introspezione e, soprattutto, in un momento di grande amore per voi stessi. Perché questo è mostrare amore. Cercare le proprie mancanze non significa puntare il dito, ma essere consapevoli di ciò che deve essere cambiato, di ciò che deve essere migliorato.
E per quale scopo? Per diventare un essere umano sempre migliore, sempre più pronto per le dimensioni superiori. Ricordate che ogni mancanza corretta è un cuore più illuminato. Perché smettete di fare quel passo falso e il vostro cuore si illumina, la vostra frequenza aumenta e la vostra vibrazione si innalza. Non è questo che volete? Quindi fate questo esercizio, non smettete di farlo. Ma fatelo con il cuore, lasciate parlare il vostro Sé Superiore, perché sa cosa è necessario in questo momento per migliorare le vostre anime, per migliorare il percorso di questo frattale che è lì, pronto, o forse no, per la Quinta Dimensione. Semplicemente, fatelo.
Diciamo che questo esercizio dovrebbe essere pronto prima del nostro incontro di mercoledì. Preparatelo e portatelo con voi mercoledì prossimo. Non smettete di farlo, sono sicuro che non ve ne pentirete. Ancora una volta, tutto ciò che vi chiedo è di farlo con il cuore, ma senza giudicare, senza guardare quell’enorme lista e scoraggiarvi. Lo ripeto: è molto più importante essere consapevoli di ogni fallimento. Non importa quante mancanze ci siano, rispetto alla persona che non è consapevole di nulla.
Traduzione Wanderson De Oliveira Souza
Revisione Filippo Pollini