Cari! IO SONO L’ARCANGELO MICHELE!

È necessario che io sia qui oggi per confermare con voi la meditazione del portale 12/12, il 12 del prossimo mese. La meditazione avrà luogo alle 20.00 qui in Brasile. Spero che possiate partecipare. Sì, ci sarà uno spostamento temporale. Questo mese è stato un mese molto energico, un mese molto atipico, molta energia ad alta vibrazione sta arrivando sul pianeta. E ognuno di voi sta sentendo fisicamente l’arrivo di queste vibrazioni: stanchezza, pesantezza, dolori al corpo. E come abbiamo detto spesso qui, bevete molta acqua.

Ogni frequenza che arriva sta innescando il processo nelle vostre cellule; niente di più e niente di meno che l’attivazione di tutte le parti del vostro DNA che sono bloccate. Questo tipo di reazione non è uguale per tutti; alcuni di voi hanno già rilasciato gran parte del DNA, mentre altri lo rilasceranno molto lentamente. Il rilascio di questi filamenti di DNA dipende dal viaggio di ogni anima, dipende da dove ogni anima si trova. L’energia arriva allo stesso modo per tutti gli abitanti del pianeta, ma non reagisce allo stesso modo in ogni corpo del pianeta. Quindi non fate paragoni, non guardate cosa succede al vostro compagno.

Fortunatamente, non avete accesso alla posizione di ogni anima. Immaginate di avere un indicatore: chi è più evoluto, chi è meno evoluto. Se questo fosse possibile, chi è molto evoluto non potrebbe rimanere lì, perché la vibrazione stessa di chi è più in basso porterebbe anche lui verso il basso. Questo è insito negli esseri umani, non importa quanto evoluti siate, il paragone con gli altri è innato in voi. La preoccupazione è sempre quella di essere migliori o peggiori degli altri. Ma grazie alla saggezza divina, non lo sapete. Lo si sospetta persino dal viaggio di quella persona, ma non si sa bene a che punto del cammino si trovi.

Solo Dio Padre/Madre e gli Esseri di Luce hanno accesso a queste informazioni.

E a seconda del merito di quell’anima, delle azioni compiute da quell’anima, gli ostacoli più insignificanti saranno rimossi dal cammino. Quegli ostacoli che non portano alcun beneficio, non portano alcuna lezione, sono lì solo per intralciare il cammino. Quindi questi ostacoli vengono rimossi. Ecco perché molte persone iniziano a dire che la vita migliora gradualmente. È proprio così, perché questi piccoli ostacoli inutili vengono rimossi dal cammino, ma tutto dipende dal viaggio dell’anima.

Diciamo che ogni anima ha una bilancia interna, in cui le azioni positive si accumulano sul lato destro della bilancia e quelle negative sul lato sinistro. Ed è così che quell’anima si mostra all’universo. Posso assicurare a ognuno di voi che nessuna anima ha il piatto sinistro vuoto, perché se ce l’ha, quell’anima è già estremamente evoluta, come nel caso di Sananda. Non ha più azioni negative sul piatto della bilancia, la sua anima è già stata in grado di trasmutare tutto ciò che era sbagliato durante il viaggio che ha già fatto. Questo è il caso di Maria, questo è il caso dei Maestri Ascesi. Il loro viaggio sul lato positivo è stato così intenso che il lato negativo diventa quasi nullo e non c’è più alcun peso sulla bilancia.

È così che si crea il proprio viaggio. Con ogni azione positiva, con ogni evoluzione, per quanto piccola, il piatto positivo si aggiunge al piatto a destra. E se questo piatto inizia a diventare estremamente pesante rispetto al lato sinistro, in proporzione, il valore sul lato sinistro diminuisce. Finché non si raggiunge un punto in cui si è pronti a salire. Quindi la preoccupazione ora è di non guardare l’altro, di non fare confronti con l’altro. 

Ognuno ha la propria bilancia e non siete certo voi a vedere questi valori.

Quindi, se continuate a tenere la testa alta, praticando buone azioni, praticando buoni pensieri, praticando buone vibrazioni, il viaggio diventerà certamente più leggero perché state facendo ciò che potete. Non siamo noi a rendere il viaggio più leggero, siete voi a farlo. E rendendo questo cammino più leggero, eliminiamo gli ostacoli. Ma perché voi li avete superati.

Non favoriamo mai nessuno. Non esiste una cosa del genere. C’è il cammino dell’anima, c’è la postura dell’anima. In base alla postura dell’anima, noi aiutiamo.

E questo è il punto che intendiamo sottolineare. Cominciate a perdere questa terribile abitudine di paragonarvi a qualcun altro. Ognuno di voi è un’anima con un sacco di bagagli sulle spalle, che sia su questo pianeta o su un altro, non importa, tutti avete un bagaglio. E in questo momento, pochi di voi sono consapevoli del bagaglio che stanno portando. Come potete quindi confrontarvi con gli altri? Guardatevi allo specchio. Non cercate di confrontarvi in alcun modo con l’altro, tutti i concetti che avete imparato sul confronto sono destinati a rendervi inferiori.

L’altro è sempre più bello, l’altro è sempre meglio vestito, l’altro è sempre più bravo nella vita, l’altro è sempre più equilibrato… Vi mettete sempre in secondo piano. Tranne che per coloro il cui ego sta esplodendo in cima alla testa. Quelli, invece, pensano sempre di essere superiori, poverini, sono i peggiori in questa scala di sviluppo. Quindi smettete questa terribile abitudine di paragonarvi a qualcun altro: “Beh, Tizio è così è più avanti! Beh, tizio vede questo, tizio sente quello e io non ho niente!”. Siete voi il Tizio, vi fidate di ciò che dice, o sarà che Tizio parla così tanto per fare scena?

Quindi smettete di paragonarvi, smettete di invidiare l’altra persona che sapete essere più avanti, questo non fa che rallentarvi sempre di più.

Quindi smettete di fare paragoni. Ognuno di voi è un’anima, con un percorso come una strada alle spalle, che può essere stata bella, può non essere stata bella, non c’è giudizio. Ciò che conta ora è iniziare a ripulire tutto il disordine che la vostra anima ha fatto. Come si fa? Usando il perdono; questa è la chiave per pulire, non c’è altro modo. Quindi fatelo. Cominciate a scaricare il carico che vi portate dietro.

Ogni volta che chiedete sinceramente perdono, il carico diminuisce. E l’ho detto qui molte volte: non importa se l’altra persona vi ha perdonato, ciò che conta è che la vostra richiesta di perdono sia sinonimo di comprensione di ciò che avete fatto di sbagliato, è sinonimo di lezione imparata, questo è equiparato al perdono e basta, avete imparato. Quel fardello non esiste più.

Quindi smettete di preoccuparvi degli altri e guardatevi dentro. Guardatevi allo specchio. Se non riuscite a guardare il passato, guardate almeno la vostra vita attuale. Che cosa avete fatto di male in questa vita attuale? Cominciate a liberarvene, questo è il primo passo. In questo momento, continuiamo a ripeterlo: si tratta di guardare dentro, non di guardare fuori, non di guardare gli altri; si tratta di guardare dentro. E questo sguardo interiore non deve essere di giudizio, deve essere uno sguardo estremamente amorevole. Deve essere uno sguardo di completa visione, di accettazione dell’errore, di comprensione dell’errore e di certezza di non commettere più l’errore. Affermate questo all’universo. Poi ci metterete una pietra sopra.

“Oh, quindi è così semplice, liberarsi di tutti i torti che ho fatto?” Direi che non è così semplice, apparentemente sembra semplice, ma l’universo sa esattamente quando dite: “Perdonami” e lo fate con il cuore, lo fate con comprensione e lo fate con apprendimento. Se è così, l’universo accetterà il vostro perdono. Ma se non è così, se si tratta solo di un servizio a parole, dimenticatelo, tutto è ancora lì.

Quindi voglio ricordarvi: Il tempo passa e ogni energia che arriva con più forza su questo pianeta vi spreme per far uscire tutto lo sporco. Non potete più nascondere nulla. È come se aveste tra le mani una palla incandescente, dove l’amore che mettete nel risolverla, affinché la palla non vi bruci le mani, sarà la chiave per risolvere il problema, il tutto con molto amore. Quindi il momento continua ad essere quello di guardare dentro di sé, dimenticando ciò che ci circonda, dimenticando chi ci sta accanto. Dimenticatevi se la persona accanto a voi è sveglia o meno, questo è il suo viaggio.

Ecco cosa è molto importante: se vi preoccupate di voi stessi, cercate il vostro cammino, camminate sempre più avanti, emanate sempre più Luce. Qual è il risultato? Coloro che vi circondano ricevono la vostra Luce; anche coloro che vi circondano cambiano, indirettamente, guardando a voi stessi, ma aiutate chi vi sta intorno. Se vi fermate a guardare voi stessi e tutti quelli che vi circondano, tutti rimangono nello stesso posto, perché non state andando avanti, perché guardate solo l’altro.

Quindi rendetevi conto di quanto sia importante guardare a voi stessi, non agli altri. Se volete aiutare gli altri, aiutate prima voi stessi. Aumentate, aumentate il vostro quoziente di Luce e sicuramente chi vi circonda riceverà sempre più Luce. Pensateci, pensateci molto.

Traduzione Wanderson De Oliveira Souza